La Superbike completa il week-end di Donington con la vittoria di Alvaro Bautista, seguito da Razgatlioglu e Petrucci. Disastro alla partenza.
Non c’è niente da fare per nessuno contro la dittatura di Alvaro Bautista su questa Superbike, con la Ducati che si è presa anche Donington Park grazie allo strapotere del rider iberico. Il campione del mondo aveva vinto ieri, per poi arrendersi alla Yamaha di Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race, ma in Gara 2 si è assistito al solito copione.
La notizia di giornata è che tre piloti stanno bene dopo un terribile incidente alla partenza, che ci ha fatto davvero temere il peggio. Coinvolti Loris Baz, Tom Sykes e Michael Ruben Rinaldi, che per via del loro schianto al primo giro hanno portato la direzione gara ad introdurre la bandiera rossa. Dopo tanto spavento, per fortuna, è stato annunciato che tutti erano coscienti.
Tornando alla cronaca, la Superbike è ormai una lotta per il secondo posto, ed anche in questo caso, è stato Razgatlioglu ad assicurarselo, davanti ad un super Danilo Petrucci che si è appena assicurato il primo podio in questa categoria. Quarto su BMW Scott Redding, davanti alle due Kawasaki di Jonathan Rea e Sam Lowes. Settima un’altra Ducati, quella di Alex Bassani, davanti ad Andrea Locatelli ed a Garrett Gerloff. Philipp Oettl completa la top ten.
La Superbike scende in pista a Donington Park per Gara 2, con Toprak Razgatlioglu che tiene bene la prima posizione al via, ma il lato sportivo passa subito in secondo piano. Infatti, c’è un terribile incidente tra Loris Baz, Tom Sykes e Michael Ruben Rinaldi, con il secondo che è protagonista di un tremendo high-side coinvolgendo gli altri due poco dopo.
Per fortuna, dopo tanti minuti di tensione, i piloti stanno bene, venendo dichiarati tutti coscienti, anche se Rinaldi viene condotto al centro medico per dei controlli, così come gli altri due colleghi. La gara, dunque, può ripartire, con Alvaro Bautista che prende il comando delle operazioni al via, ma c’è qualcosa di diverso rispetto al solito.
Razgatlioglu torna davanti con una staccata da paura, e favorisce l’ingresso anche di Jonathan Rea. I magnifici tre tornano a dominare la scena della Superbike e provano a scappare via, con Bautista che dopo una fase di crisi inizia a spingere forte rifacendosi sotto al tandem di testa.
Negli ultimi passaggi, la superiorità di Bautista viene fuori, annichilendo la concorrenza e cercando di fare il vuoto, con Razgatlioglu secondo ed in gestione di quella posizione. Grandissima gara di Danilo Petrucci che scavalca addirittura Rea dopo una serie di sorpassi, prendendosi una grande terza posizione, risultato del tutto inaspettato.
Rea crolla nel finale e viene infilato anche dalla BMW di Scott Redding, un brutto colpo anche per una Kawasaki che sembra proprio non averne più, con Ducati e Yamaha lì davanti che sono imprendibili. Rea cerca di non mollare e risponde all’attacco di Redding, ma alla fine si deve accontentare del quinto posto, un risultato molto deludente per una leggenda del suo calibro. Bautista vince e mette un’altra ipoteca sul mondiale, ma Petrucci gioisce per il podio. Prossimo appuntamento a Most il 29 di luglio.
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