Un grande campione ha perso la testa quando è stato multato, nonostante il costo fosse davvero minimo per le sue finanze.
Sono tanti i calciatori che sono stati in grado di percepire importanti stipendi nel corso della loro carriera. Uno di questi è stato senza ombra di dubbio Samuel Eto’o, non solo uno dei migliori attaccanti della sua generazione, ma anche uno dei più vincenti.
Non fu solo protagonista delle storiche Champions League vinte dal Barcellona nel 2006 e nel 2009 e dall’Inter nel 2010, ma in queste ultime due stagioni fu anche artefice della storica “tripletta” vincendo anche Coppa nazionale e campionato. Un fenomeno che è stato ricordato anche per il suo grande apporto come uomo squadra.
In Italia lo abbiamo apprezzato anche con la maglia della Sampdoria, anche se sotto la Lanterna ci arrivò davvero troppo tardi. Ora il suo ruolo istituzionale di Presidente della Federcalcio camerunense lo sta portando a migliorare e non poco il calcio della sua nazione.
Eto’o è un uomo che ha sempre fatto parlare di sé per le grandi giocate mostrate sul terreno di gioco, ma a quanto pare non è stato l’unico posto dove si è messo in mostra. Milano si sa che è una città che vive di shopping, ma non è per nulla semplice parcheggiare per fermarsi nei vari negozi.
Lo ha scoperto sulla propria pelle anche lo stesso Eto’o che si è trovato in una situazione come per tante persone. Da uno come lui però probabilmente ci si sarebbe aspettata un’altra reazione.
Eto’o in divieto di sosta: non vuole pagare 38 Euro
In Via Montenapoleone è molto difficile parcheggiare e così Eto’o ha deciso che per un breve periodo poteva lasciare la vettura in divieto di sosta. Da lì sarebbe passato poco tempo prima di rimuoverla, ma proprio in quel momento è arrivata una vigilessa.
Non appena il giocatore si è accorto che gli stavano per comminare una multa ha iniziato a implorare l’agente di non sanzionarlo. Una scena alla quale nessuno avrebbe mai potuto credere, soprattutto calcolando come il giocatore africano all’epoca aveva uno stipendio da 8 milioni di Euro a stagione.
Per lui una molta per divieto di sosta era davvero poca cosa, infatti si tratta di una contravvenzione da 38 Euro. Forse avrà provato a giocarsi anche la carta dell’essere un personaggio pubblico e famoso, cercando di impietosire la vigilessa che è stata irremovibile.
Ai tempi dell’evento, parliamo del 2011, il Sindaco di Milano era Letizia Moratti, con questa che non perse occasione nel complimentarsi con questo agente. Il primo cittadino del capoluogo lombardo annunciò pubblicamente che in molti avendo riconosciuto Eto’o avrebbero chiuso un occhio, ma lei ha applicato la Legge.
Vedendo la reazione di Eto’o di fronte alla multa di 38 Euro è normale aspettarsi che il camerunense sia corso immediatamente a pagare l’ammenda, altrimenti dopo cinque giorni subisce una maggiorazione. Storie che da un certo punto di vista sembrano paradossali, ma che dimostrano come anche i calciatori più ricchi reagiscono allo stesso modo di fronte a una multa.