La Ferrari arriva alla 6 ore di Monza con l’obiettivo di continuare a recuperare sulla Toyota, ma c’è una notizia molto negativa.
Settimana esaltante quella che è da poco iniziata per i colori della Ferrari. Infatti, mentre il team di F1 sarà impegnato a Silverstone, in quel di Monza tornerà in pista la gloriosa 499P, che poco meno di un mese fa si è presa una storica vittoria alla 24 ore di Le Mans, riaprendo anche la caccia ai titoli mondiali.
La #51 di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado ha battuto la Toyota #8, quella affidata a Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley, ed è proprio tra queste due auto che è aperta la battaglia per il titolo. L’equipaggio della casa giapponese, che ha vinto in Portogallo, comanda tra i piloti con 107 punti, 25 di vantaggio sui vincitori di Le Mans.
Tra i costruttori, la Toyota ha solamente 18 lunghezze di margine, e comanda con 126 punti contro i 108 della Ferrari. Ciò significa che la sfida è apertissima, mentre tutti gli altri sono molto lontani, con la Cadillac che ha accumulato 70 punti e la Porsche 54. Da dimenticare la stagione della Peugeot, ferma a 35, davanti ai 32 della Glickenhaus ed ai soli 6 punti della Vanwall.
Monza è una pista che potrebbe giocare a favore della 499P, che sia a Spa-Francorchamps che a Le Mans, ovvero due piste velocissime, è andata come il vento, anche se in Belgio non ha potuto massimizzare per via di una strategia errata. Per la gara di casa, tuttavia, c’è una notizia non troppo positiva, che riguarda il nuovo BoP che è stato appena ufficializzato. Dopo aver dominato la maratona francese, per la Rossa c’è un Balance of Performance molto negativo.
La Ferrari ha subito un BoP svantaggioso in vista della 6 ore di Monza, ma la cosa era prevedibile dopo aver letteralmente dominato la 24 ore di Le Mans. La 499P prenderà peso ed andrà a perdere potenza, “ingrassando” di 5 chili e salendo a quota 1.069, scendendo di 8 MJ ed attestandosi a quota 893.
La vettura di AF Corse sarà comunque meno pesante della Toyota GR010 Hybrid, che resta ferma a 1.080 kg, di 11 superiore a quello della Rossa, e resterà invariata anche la sua potenza, pari a 908 MJ. Su una pista come Monza, velocissima e fatta di rettilinei e chicane, un gap di questo tipo può avere un suo impatto importante.
Va posta molta attenzione su un’altra variabile, quella del Maximum Stint Energy, in pratica il carburante che si può utilizzare per ogni stint di gara. Tutte le Hypercar andranno a perdere energia, fatta eccezione per le due private e non ibride Glickenhaus e Vanwall e la Peugeot, che deve cercare il riscatto ad un anno esatto dal suo debutto.
Ferrari e Toyota dovranno guardarsi dalle due LMDh, ovvero Cadillac e Porsche, che saranno quelle che potrebbero andare a beneficiare del nuovo Balance of Performance. La vettura americana perderà ben 14 kg scendendo a 1.032, anche se perderà anche 15 MJ di potenza, attestandosi ad 890 MJ. La vettura tedesca, invece, resterà più o meno simile a livello di peso, a quota 1.049, anche se perderà parecchia energia, scendo ad 899 MJ. Ci si attende un week-end infuocato.
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