Il Mondiale motocross è tra i più emozionanti, ma non tutti conoscono quale può essere la potenza sprigionata da queste moto.
Se c’è una competizione che ha subito una marea di infortuni in questo 2023, quello è di sicuro il Mondiale MXGP. Per tutta la stagione è stato assente il campione del mondo in carica Tim Gajser, con lo sloveno che sarà così costretto ad abdicare.
Quando stava per diventare sempre più emozionante la sfida al vertice tra Jorge Prado e Jeffrey Herlings, ecco il dramma in Gara 1 in Germania. La brutta caduta dell’olandese lo ha costretto a finire nelle retrovie in quella prova, perdendo così una vittoria ormai certa e da lì i suoi problemi alla spalla si sono riacutizzati.
Fuori in Gara 2 e assente anche nei due successivi appuntamenti in Indonesia. Questo ha permesso alla Kawasaki di Romain Febvre di prendersi il secondo posto in classifica generale, ma il distacco dallo spagnolo della Gas Gas ormai è incolmabile.
Lo spettacolo comunque non manca di certo, anche grazie alla presenza di diversi grandi piloti italiani. Purtroppo anche Mattia Guadagnini ha dovuto saltare diverse gare per infortunio dopo che stava finalmente dimostrando il proprio talento, mentre è cresciuto tantissimo Alberto Forato con la sua KTM.
Per Prado comunque è un grandissimo Mondiale che dimostra con lo spagnolo 21enne sia finalmente riuscito a guidare a dovere delle moto molto più potenti come le MXGP. Per quanto non sia facile notarlo, le moto da cross sono davvero veloci e prestazionali e solo i terreni dissestati e terrosi ne limitano le prestazioni.
Velocità delle moto da cross: tutto grazie a 60 cavalli
Quello che sorprende più di tutti è la grande difficoltà e attenzione con le quali vengono realizzate le moto da cross per il Mondiale. La differenza più importante per le MXGP rispetto alle MX2 è legata alla cilindrata che è di 450 e i cavalli arrivano a un’erogazione massima di 60.
Non tutti i circuiti inoltre sono uguali, perché si può passare da tracciati in terra dura e che dunque permettono tempi molto migliori ad altri di pura sabbia naturale, come è nel caso del bellissimo circuito di Riola Sardo.
In un rettilineo, se così lo si può chiamare in un circuito da cross, la velocità di punta è in grado di toccare anche gli 80 km/h, ma c’è un dettaglio interessante da valutare. Queste moto infatti hanno la stessa erogazione di cavalli di una Moto3, ma con una maggiore cilindrata, con questa categoria che arriva a 250 cc.
Le moto da cross inoltre sono molto leggere, infatti pesano circa 105,8 kg e hanno in totale ben tre modalità di guida differenti. Da un lato vi è il Mode 1 che è quello utilizzato quando vi è un continuo slittamento. Vi è poi il Mode 3 che è l’ideale in caso in cui ci si trovasse su terreni fangosi e scivolosi. Infine vi è il Mode 2 che è un punto d’incontro tra i due precedenti e che permette di mantenere la moto equilibrata, garantendo lo splendido spettacolo della MXGP.