La Mazda è tra le case automobilistiche più note in Giappone. Il successo si è registrato anche nel resto del mondo, grazie a modelli spettacolari.
Versatilità, affidabilità ed innovazione sono i mantra della Mazda. Una delle vetture di maggior successo della casa del Sol Levante è la piccola utilitaria 2, prodotta dal 2003, con l’obiettivo di dare una alternativa più piccola e pratica della 3.
La Mazda 2 è stata realizzata in tre differenti generazioni, chiamate Mazda 2 DY, Mazda 2 DE e Mazda 2 DJ. Nel mercato asiatico viene venduta con il nome di Mazda Demio. La prima serie aveva in comune molti elementi con la Ford Fiesta di sesta gen e la Ford Fusion. Sulla base di un collaborazione tra le due importanti case produttrici è nata una vettura destinata a fare scuola.
La prima gen ebbe un grande successo di pubblico, grazie ad un abitacolo piuttosto spazioso e un look accattivante. In Giappone addirittura divenne la settima auto più venduta nel 2003. Nonostante materiali non fossero di grande pregio, particolare attenzione era stata riservata allo spazio interno, risultando piuttosto confortevole anche per 5 adulti.
L’auto sul piano estetico era squadrata ed alta, mettendosi in concorrenza con vetture molto note come la Volkswagen Polo, la Fiat Punto, la Renault Clio e tanti altri competitor. La motorizzazioni erano piuttosto basilari con motori a benzina e dal 2006, dopo un leggero lifting, arrivarono in commercio anche i motori diesel, adeguati alle normative Euro 4. Con la seconda generazione della Mazda 2 i tecnici puntarono su delle linee più sportive, allargando la scelta anche alla versione 3 porte.
La Mazda più economica in listino
La seconda serie venne costruita su un nuovo pianale, permettendo una perdita di peso complessiva di 100kg. La vettura rientrò nella categoria delle Segmento B, ponendosi in concorrenza con Toyota Yaris, Nissan Micra, Peugeot 206 ed altri competitor europei. Lo spazio a bordo rispetto alla prima generazione, era leggermente inferiore ma, grazie a delle prestazioni discrete ed un abbassamento dei consumi mirato, divenne la seconda auto mondiale del 2008 alle spalle solo della Fiat 500.
Gli allestimenti erano cinque, così come le motorizzazioni. L’ultimo modello di Mazda 2 rappresenta il giusto mix tra le prime due serie, risultando anche la più economica dell’attuale gamma. Dopo essere stata presentata in versione concept car nel salone di Ginevra nel 2014, fu lanciato al grande pubblico pochi mesi dopo. In questo caso gli ingegneri optarono per un aumento delle dimensioni della vettura, proprio per garantire un maggiore confort ai passeggeri.
Il lancio della tecnologia rightsizing, ossia un miglioramento dell’efficienza dei motori e l’utilizzo di un nuovo propulsore con tecnologia SkyActive con frenata rigenerativa e il prezioso sistema Start e Stop diedero un contributo decisivo. Fu eletta auto dell’anno in Giappone e dopo un primo lancio in Italia nella sola versione a benzina, arrivarono in seguito anche altre motorizzazioni.
Da non sottovalutare la versione mild Hybrid omologata euro 6d, disponibile sui 1.5 SkyActive G da 75 cavalli e 90 cavalli con cambio manuale. Allestimento più completo e quello Exceed, con cerchi in lega da 16 pollici, oltre ai fari full led. La Mazda 2 parte da una cifra di 19.900 euro.