Il GP di Gran Bretagna di F1 vedrà partire davanti a tutti Max Verstappen, ma dietro di lui ci sono le McLaren. Seguono le Ferrari.
La F1 ha regalato una qualifica molto divertente durante il sabato di Silverstone, anche se la pole position è sempre di Max Verstappen, che con la sua Red Bull ha girato in 1’26”720. Il campione del mondo non ha rivali, ed è sempre troppo superiore ai rivali, ma è stato ancora una volta lui a fare la differenza, visto che Sergio Perez ha chiuso 16esimo ed escluso nella prima fase di qualifica.
La F1 può gioire per un grande ritorno, ovvero quello della McLaren, seconda con Lando Norris davanti ad Oscar Piastri. Gli sviluppi che hanno portato in Austria avevano già dato esito positivo, e quello che si è visto nella pista di casa non ha fatto altro che confermarlo.
Norris è stato anche in pole per qualche secondo, ma poi è arrivata la solita legnata dell’olandese a rimettere in chiaro le cose. Tutto sommato, è un sabato deludente quello vissuto dalla Ferrari, con Charles Leclerc quarto davanti a Carlos Sainz, ma peggio è andata alle grandi rivali per il secondo posto nella classifica costruttori.
Sesta posizione per George Russell con la prima delle Mercedes, in grado di tenere dietro Lewis Hamilton ed un fantastico Alexander Albon che è ottavo con la Williams. Pare essere sparita dai radar l’Aston Martin, con Fernando Alonso solamente nono, seguito da Pierre Gasly che con l’Alpine ha completato la top ten di un bel sabato.
La F1 incontra un’altra qualifica bagnata in quel di Silverstone, e c’è subito uno spavento per Lewis Hamilton che si gira alla curva Stove, mentre Max Verstappen fa subito la differenza sull’umido. I piloti, infatti, girano con gomma Soft e si prendono notevoli rischi, ma c’è il serio rischio che le condizioni peggiorino.
I tempi si abbassano sino agli ultimi minuti, ma a 3’13” dalla fine viene data bandiera rossa per un guasto che colpisce la Haas di Kevin Magnussen, che si blocca in mezzo alla pista. I colpi di scena non finiscono, e quando la bandiera verde viene sventolata, c’è l’ennesimo disastro per Sergio Perez, che resta escluso con il 16esimo tempo. Dietro di lui ci sono solamente Yuki Tsunoda con l’AlphaTauri, Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo Racing, Nyck De Vries e lo stesso Magnussen.
Nel Q2 Super Max conferma di avere le mani su questa F1, tenendo dietro uno scatenato Oscar Piastri sulla McLaren, mentre gli eliminati sono guidati da un grande Nico Hulkenberg, sempre molto forte al sabato. Dietro di lui c’è Lance Stroll che delude e non poco con l’Aston Martin, seguito dall’Alpine di Esteban Ocon e dalla Williams di Logan Sargeant. Fuori anche Valtteri Bottas che non è sceso in pista per via di un problema tecnico. Alle 16:00 di domani la partenza della gara.
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