La FIAT può essere pronta per un ritorno che sicuramente renderà pazzi di gioia tutti gli amanti della nota auto torinese.
Da ormai più di 100 anni la FIAT è diventata in assoluto l’automobile più amata e venduta in Italia. Il marchio torinese si è dimostrato sempre molto attento non soltanto alla qualità, ma anche a un prezzo che potesse essere accessibile a tutti.
Indubbiamente il passaggio all’interno del Gruppo Stellantis nel 2021 ha aiutato moltissimo la casa torinese nell’ultimo periodo, con questa che ha ampliato ancora di più la propria gamma. Una serie di novità che hanno fatto sì che potesse essere coperto ogni possibile compartimento.
Dall’elettrico all’ibrido, senza però dimenticare la tradizione delle auto a benzina e a gasolio. Insomma, ancora oggi la FIAT sa benissimo come si fa a rimanere leader nel settore delle vendite delle quattro ruote.
Stellantis però sogna in grande e non ha infatti intenzione di rimanere a guardare gli altri grandi marchi espandersi. Ecco dunque come mai dall’Olanda giungono voci sempre più insistenti di un possibile grande ritorno nel mondo del rally.
Al momento il WRC presenta solamente tre marche: Toyota, Hyundai e Ford. In WRC2 ci sono anche Citroen, Volkswagen e Skoda, con tutte e tre che vorrebbero compiere il salto di qualità, ma è soprattutto Stellantis che sta valutando per il 2026 l’ingresso in una delle competizioni più belle del mondo.
Il Gruppo però è formato da una serie di grandissime realtà e di marchi che non vedono l’ora di confrontarsi nelle più pazze strade del mondo. La FIAT ci spera, ma al momento sembra indietro nelle scelte di Stellantis.
La FIAT torna nel WRC? Ecco l’idea di Stellantis
In questo momento il marchio che sembra essere favorito per poter rappresentare Stellantis nel WRC è la Opel. La casa tedesca infatti potrebbe mettersi a disposizione per la creazione di una Rally1 che possa essere potente e maneggevole allo stesso tempo.
Questo avrebbe del clamoroso, anche perché Stellantis avrebbe già la Citroen in WRC2, ma in realtà la casa francese si è detta più volte contraria al passaggio tra i grandi. Un’altra opzione potrebbe essere la Peugeot, anche se il marchio transalpino sta già riscontrando non pochi problemi nel WEC.
Per la FIAT sarebbe un grande ritorno nel mondo del rally, infatti la casa torinese era stata una delle più importanti per la crescita del Mondiale. Nel 1977 e nel 1978 vinse per due anni il titolo massimo con una 131 Abarth Rally.
Al tempo si assegnava solamente il titolo costruttori, ma la FIAT entrò nella storia anche grazie a un leggendario pilota che si impose nel Mondiale piloti. Il campione in questione era il tedesco Walter Rohrl, con quest’ultimo che dominò l’annata 1980 staccando la Mercedes di Hannu Mikkola di 54 punti.
La FIAT dunque è una casa automobilistica che ha già dimostrato di essere vincente nel mondo del rally e non avrebbe di certo problemi a tornare in pista. Solo il tempo lo dirà, ma il marchio italiano saprà sicuramente come farsi trovare pronto.