Marc Marquez è sempre al centro dei discorsi di mercato, ed ora il presidente di HRC fa un annuncio che stupisce i fan.
La crisi della Honda è sempre più profonda, e non sembra ci siano speranze di un riscatto imminente. Marc Marquez è andato in vacanza con una situazione di classifica molto deficitaria, nella consapevolezza che questa RC213V è un mezzo molto pericoloso in varie occasioni, e che lo costringe a rischiare fin troppo.
Il nativo di Cervera resta il pilota più talentuoso in assoluto, ma non si tratta più del giovincello che vinceva tutto ciò che c’era da vincere, assistito anche da una Honda di tutt’altro livello rispetto a quella che conosciamo oggi. Tutto ciò è molto difficile da accettare per un campione di questo tipo, che parecchie volte ha fatto capire di non averne più per compensare i limiti del mezzo tecnico.
Marquez ha un contratto che lo lega alla Honda che scadrà tra un anno e mezzo, visto che è valido sino al termine del 2024. Per riderci sopra, sembra quasi che questo accordo, firmato prima della stagione 2020, abbiamo portato sfortuna al nativo di Cervera, che da quel momento in poi ha iniziato ad incappare in cadute ed infortuni.
La situazione è nera, e c’è chi ha parlato anche di un suo addio anticipato alla Honda, anche se mancano le alternative. Il suo manager, Jaime Martinez Recasens, avrebbe chiesto un’uscita anticipata dal contratto, ma non ci sono altre squadre pronte ad accoglierlo per ora.
Francesco Guidotti, team manager della KTM, ha parlato di una possibile trattativa in chiave 2025, ma per il 2024 tutte le selle sarebbero occupate. Una conferma arriva dal fatto che Pedro Acosta andrà a correre in top class con la casa austriaca, probabilmente nel team GasGas.
Marquez, ecco le parole del presidente di HRC
Di Marc Marquez si parla sempre più spesso, ed è così che in molti hanno addirittura pensato ad un possibile ritiro della Honda alla scadenza del suo contratto a fine 2024. Pensare ad un addio di un colosso di questo tipo non può che mettere in allarme il Circus della MotoGP, che già lo scorso anno ha perso un marchio importante come la Suzuki.
Secondo alcune fonti, in caso di ritiro della Honda, anche la Yamaha sarebbe pronta a chiudere i battenti, il che vorrebbe dire che la MotoGP rimarrebbe con soli tre costruttori, l’equivalente della morte della categoria. Dunque, la Honda ha bisogno di tornare al top, e farlo senza Marc sarà molto difficile.
Nelle ultime ore, sulla questione Marquez si è espresso il presidente dell’HRC, ovvero Koji Watanabe, che ha parlato a “Motorsport.com“. Dalla sua bocca sono uscite parole che sanno di via libera ad andarsene al nativo di Cervera, anche se la volontà è ovviamente quella di tenerlo in Honda.
Ecco cosa ha detto il boss giapponese: “Se la nostra volontà è quella di tenere Marc? Ovviamente vogliamo che continui a correre con noi, ma alla fine è lui che prende le decisioni su cosa fare. La Honda non è il tipo di azienda che accetta di tenere persone che non vogliono lavorare con noi. Se lui dovesse decidere di andarsene, noi non lo forzeremmo a restare. Noi abbiamo il dovere di lavorare molto e migliorare la moto, ma la Honda non lo sta obbligando a restare“.