Truffa Trenitalia, fate attenzione a questa presa in giro: così vi sfilano i soldi

Si è rivelato essere un falso sondaggio quello lanciato per la Carta Viaggio Trenitalia. La bufala è risultata un tentativo di truffa.

Con il costo dei trasporto ferroviari sempre più alle stelle, numerosi utenti hanno trovato conveniente partecipare ad un sondaggio per la Carta Viaggio Trenitalia. Pubblicizzata come una offerta da cogliere al volo a soli due euro rientra nella vastissima famiglia del Phishing del “tutto a due euro” che già in passato è stata segnalata anche sul sito web bufale.net.

Trenitalia presa di mira per un raggiro
Trenitalia (Adobe) tuttomotoriweb.it

Per chi non conoscesse la Carta Viaggio è rivolta a tutti i clienti finali, persone fisiche, titolari delle carte “CartaFRECCIA”, “CartaFRECCIA Argento”, “CartaFRECCIA Oro”, “CartaFRECCIA Platino”, “CartaFRECCIA PREPAGATA” nelle varie versioni. Quindi per partecipare al sondaggio occorreva essere in possesso di queste tipologie di carte, non rivolgendosi ad Agenzie di Viaggio, Tour Operator o rivendite.

Trenitalia, l’obiettivo della truffa

I clienti Trenitalia possono accumulare punti attraverso l’acquisto di biglietti ferroviari, grazie ad accordi tra il gruppo ferroviario italiano e le aziende partner. Difficilmente arrivano comunicazioni su aspetti su buoni e premi, ma tramite un sondaggio la truffa è parsa più reale che mani. Sfruttando illegalmente la fama di un grosso nome, come accaduto in passato per altre aziende top come Amazon, si spaccia un progetto teso ad attribuire beni di valore per pochi spiccioli.

L’obiettivo della bufala
Trenitalia Frecciarossa (Adobe) tuttomotoriweb.it

Sulla base della fiducia che ciascun consumatore riserva nella società, in tal caso Trenitalia, la truffa può assumere dei contorni aderenti alla realtà. Tramite una mail in migliaia hanno ricevuto il breve sondaggio con il quale è possibile partecipare ad una estrazione. Alla fine si perde sempre e a vincere sono i truffatori che, attraverso il raggiro, possono rubare del denaro.

Il sistema, come sempre, prevede che il cliente debba inviare gli estremi di pagamento: indirizzo email, nome, cognome e un conto corrente valido o gli estremi della carta di credito per ricevere, eventualmente, il regalo. A quel punto potrebbe sorgere spontanea la domanda sulla validità della mail ed è qui che suggeriamo sempre di prestare attenzione.

Per quanto possa essere ingegnosa una mail vi sono sempre dei dettagli, a partire dal contatto o dalla data che possono tradire i malintenzionati. Ad esempio nel caso della truffa ai danni dei clienti Trenitalia la data era sballata perché va ad aggiornarsi, seguendo il calendario del vostro computer o smartphone. E’ pensata, appositamente, per trarre in inganno l’utente. Per di più in caso di perplessità vi basterà googlare un certo tipo di mail ed emergerà la verità.

Vi saranno articoli come questo o siti specializzati che vi metteranno in guardia dalle bufale che girano in rete. A cascarci, maggiormente, sono sempre le persone meno abituate all’uso della tecnologia. Nel caso della truffa suddetta nessun regalo è previsto, ma solo addebiti sulla carta.

Nel caso in cui avete già fornito il vostro conto bancario e tutti i vostri dati dovrete subito provvedere a bloccare il conto corrente ed eventuali dati di carta forniti e provvedere a denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Trenitalia ha già segnalato la vicenda, spiegando che l’iniziativa truffaldina, naturalmente, non è stata presa dal gruppo ferroviario.

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