Valentino Rossi è uno dei grandi miti delle corse, ma c’è un italiano che ha saputo fare meglio di lui nella storia del motociclismo.
Il nuovo Millennio è stato il periodo d’oro per il motociclismo mondiale e buona parte del merito la si deve attribuire senza ombra di dubbio a Valentino Rossi. Il fenomeno marchigiano è stato in grado di elevare il mondo delle due ruote fino a livelli che fino ad allora sembravano impossibili da raggiungere.
Uno dei suoi più straordinari traguardi lo ottenne quando era ancora con la Honda, dominando in lungo e il largo il Mondiale. Nel 2003 nacquero però i primi problemi con la casa giapponese che, a detta sua come riporta “La Gazzetta dello Sport”, non veniva trattato da campionissimo.
I suoi successi sembravano quasi dovuti, vista la straordinaria potenza della moto e indubbiamente era il connubio delle due cose a portare a certi risultati. Forse anche per questo Valentino Rossi si fece convincere l’anno seguente dal progetto della Yamaha.
L’altra moto giapponese non stava di certo attraversando il proprio miglior periodo della storia, ma per con Rossi tutto quanto cambiò. Dal 2004 al 2021 ha sempre corso con la Yamaha, salvo due anni davvero molto negativi in Ducati.
Questo ha permesso al marchigiano di vincere la bellezza di ben 9 titoli Mondiali, il che lo rende il più vincente dell’Era moderna. Qualcuno sperava che avrebbe potuto diventare in assoluto il più grande di sempre, ma c’è qualcuno che è riuscito a mantenere lo scettro di dominatore del MotoMondiale.
Giacomo Agostini meglio di Valentino Rossi: il “Dottore” premiato su un dato particolare
In assoluto il pilota che ha vinto il maggior numero di Mondiali nella storia è il leggendario Giacomo Agostini. Nato a Brescia, ma cresciuto tra Malegno e Lovere, il mitico “Ago” ha vinto la bellezza di ben 15 titoli Mondiali.
Si tratta di un record straordinario che probabilmente nessuno riuscirà mai a battere. La motivazione è legata al fatto che in passato i piloti avevano la possibilità di correre in un più di un singolo Mondiale.
Dunque un pilota come Valentino Rossi avrebbe potuto correre prima nella Classe 250 e poi un’ora dopo tornare in pista per la MotoGP. In questo caso avrebbe avuto l’opportunità di vincere due Mondiali nello stesso anno, proprio come capitava ad Agostini.
Il camuno infatti vinse sette volte il Mondiale della Classe 350 e otto volte il titolo della 500. Dal 1968 al 1972 realizzò sempre la doppietta, dunque gli anni in cui effettivamente vinse un Mondiale furono dal 1966 al 1975. Questo significa che Agostini è salito sul gradino più alto della classifica delle due ruote per ben 10 anni consecutivi, quindi rispetto a Rossi ha vinto in una stagione in più e non in sei come direbbero le statistiche.
Agostini e Rossi sono due grandi straordinari miti italiani, con il loro nome che è entrato nella leggenda anche perché sono gli unici che hanno vinto un Mondiale al primo anno dopo un cambio. Entrambi lo fecero con la Yamaha, “Ago” arrivandoci dalla MV Agusta e il “Vale” dalla Honda.