Charles Leclerc scagiona il muretto, ma affossa la Ferrari: ci sono ancora guai

Il monegasco ha chiuso il Gran Premio d’Inghilterra in nona posizione, davanti al compagno di squadra. Un disastro dietro l’altro degli strateghi della Ferrari per Leclerc e Sainz.

Gara ricca di episodi a Silverstone, teatro del decimo appuntamento stagionale. Charles Leclerc, all’inizio del Gran Premio, ha assistito alla partenza strepitosa delle McLaren, capaci di mettere in difficoltà Max Verstappen. Norris è riuscito, allo spegnimento dei semafori, a precedere in curva 1 il bicampione del mondo della Red Bull Racing.

Charles Leclerc, sbuffa via radio
Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ha provato a fare lo stesso anche Oscar Piastri, giovanissimo secondo pilota della McLaren motorizzata Mercedes. Charles Leclerc ha osservato il tutto dalla quarta posizione e ha cercato di gestire le mescole. Si è difeso con le unghie dagli attacchi di George Russell. Quest’ultimo partito su mescole soft si è messo, nella prima fase del Gran Premio, negli scarichi della SF23. Dopo diversi tentativi l’inglese ha cercato l’attacco nei confronti del numero 16, ma non ha trovato il pertugio.

A livello di velocità di punta la Ferrari si è difesa bene nel duello con la W14 del nativo di King’s Lynn. La media di CL16 ha fatto un buon lavoro di gestione, rendendo la vita difficile all’idolo di casa. Carlos Sainz, invece, è rimasto guardingo alle spalle del teammate e del driver della Mercedes. Al diciannovesimo giro Charles Leclerc si è fermato per montare le mescole bianche. Le medie non hanno funzionato alla grande nel primo stint, ma la chiamata è stata sbagliata.

Le considerazioni a caldo di Leclerc

Charles ha avuto un pit molto anticipato perché le performance sulle medie non erano all’altezza, ma le conseguenze sono state diverse dalle previsione. Sarebbe dovuta essere una azione anche di protezione di Leclerc per evitare un undercut di George Russell. Quest’ultimo è rimasto fuori per provare a prendere la posizione al monegasco. Sainz ha effettuato il pit al giro 27, montando le hard.

Charles Leclerc al volante della SF23
Leclerc Ferrari (Ansa) tuttomotoriweb.it

Charles Leclerc si è aperto via radio con il team affermando che la scelta di fermarlo così presto non sia stata la migliore. Russell si è fermato al ventinovesimo giro (10 giri dopo Leclerc), montando le gomme gialle. Ha messo nel mirino, nuovamente, Charles Leclerc su una gomma più performante. Al giro 31, infatti, è stato sverniciato dall’inglese all’esterno. La mescola media si è rivelata più prestazionale.

Leclerc ha approfittato della VSC per l’avaria alla PU della Haas di Magnussen per montare la mescola gialla, ma alla fine si è dovuto accontentare della nona posizione. Al termine della corsa ha dichiarato: “Non avevamo tanto degrado, ma il ritmo oggi non c’era. Poi ci siamo fermati presto, forse per difenderci su George e lo capisco, in più siamo stati anche sfortunati con la Safety Car, ci hanno sorpassato in tanti e poi fare un sorpasso è diventato impossibile con un treno di piloti con DRS. Il problema principale comunque era il ritmo, abbiamo fatto tanta fatica soprattutto in trazione e nelle curve veloci. La mescola soft? Non usarla è stata la scelta giusta, la nuova media sicuramente andava più forte, ma oggi c’era poco da fare”.

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