La sicurezza è diventata sempre più centrale nel motorsport, ma c’è ancora oggi una gara che mette a dura prova il coraggio dei piloti.
Il mondo delle corse è cambiato moltissimo negli ultimi anni e infatti sono calati drasticamente il numero dei morti durante le gare. Questo indubbiamente è un dato più che positivo, ma da qualche parte nel mondo il pericolo sembra essere ancora apprezzato.
L’Isola di Man è un piccolo lembo di terra che si trova tra la Gran Bretagna e l’Irlanda ed è divenuta famosa soprattutto per ospitare ogni anno la gara più pazza del mondo: il Tourist Trophy. Conosciuto da tutti semplicemente come TT, si tratta di una prova che mette a dura la prova i piloti.
Dimentichiamoci infatti i circuiti classici che vediamo ogni weekend tra Superbike e MotoGP, perché in questo caso si passa a una vera e propria lotta per la sopravvivenza. La prova si svolge proprio nelle strade classiche che dividono dal centro al nord l’isola.
Sembra davvero impossibile, ma questa gara si svolge con delle moto da corsa che sono in grado di superare i 200 km/h. Peccato però che accanto ai piloti e all’asfalto non ci sia la ghiaia o un muretto creato appositamente per attutire i colpi, ma bensì ci sono le case degli abitanti e i negozi che popolano l’isola.
Questo sembra essere davvero incredibile, ma quello che lascia ancora più basiti è il fatto che sono moltissimi i piloti che non vedono l’ora di mettersi alla prova in questo pazzo tracciato. Il Tourist Trophy purtroppo è sinonimo anche di morte che anche nel 2023 ha visto il proprio bagnarsi di sangue.
Quanti morti al Tourist Trophy: la lista si aggiorna nel 2023
Nonostante si stia cercando da tanti di rendere quanto più sicuro possibile il mondo del motorsport, anche in questi ultimi anni il Tourist Trophy ha purtroppo mietuto diverse vittime. Nel 2022 si sono toccate triste vette che non capitavano da diverso tempo, con ben tre decessi.
I piloti in questione erano Davy Morgan, Mark Purslow e Olivier Lavorel, ma anche nel 2023 è accaduta l’ennesima tragedia. Questa volta è stato solamente un pilota a perdere la vita, ma lo ha fatto a poche ore di distanza dall’aver realizzato un record.
Il pilota in questione è lo spagnolo Raul Torras un 46enne che era ben noto nel mondo delle corse estreme su moto e che al martedì di gara aveva ottenuto il record di velocità per uno spagnolo al TT. Il giorno seguente però la sua fame di vittorie non era ancora paga e per questo motivo corse anche nella categoria SuperTwin.
In gara 1 perse la sua moto tra il Miglio 16 e 17 e l’impatto è stato fatale. Torras purtroppo è il decesso numero 265 nella storia del Tourist Trophy, una corsa che è stata resa leggendaria anche da grandissimi piloti, come Joey Dunlop, il più decorato con ben 26 successi, e Giacomo Agostini, con un totale di 10 successi. Rischio e mito si fondono assieme per dare vita alla magia, e alla follia, del Tourist Trophy.