Renault Captur, nuova versione per il 2024? Sul web spuntano immagini esaltanti

Tenetevi forte perché gli aggiornamenti al SUV della Renault sono molto importanti. Ecco come potrebbe essere la nuova Captur.

Guidare è bello, ma guidare un SUV è meglio. Potrebbe essere questo il réclame dell’industria moderna dell’Automotive. A livello mondiale è impazzata la moda degli Sport Utility Vehicle. Auto a ruote alte, confortevoli e anche adatte a percorrere lunghe percorrenze. Il mercato offre un numero impressionate di SUV, rispondendo ad esigenze più disparate.

Spunta il render della nuova Renault Captur
Renault Capture (Adobe) tuttomotoriweb.it

C’è chi lo usa in città per accompagnare a scuola i bambini, oppure per la versatilità nelle gite fuori porta. Il concetto stesso di vettura 4×4 è cambiato per lasciare strada ad una nuova concezione di auto. Sempre più spaziosa e con un bagaglio capiente, ma anche compatte per destreggiarsi nel traffico. Con questo scopo è nata la Captur. La casa francese presentò al Salone di Ginevra 2013 la prima serie, lasciando tutti a bocca aperta.

La Renault decise di sostituire la Modus, monovolume di medie dimensioni, nel 2012, putando ad un SUV di fascia media. La prima gen è stata prodotta nella factory Renault di Valladolid in Spagna. 4,12 metri di lunghezza e un’altezza da terra a metà tra un crossover e un SUV. La produzione fu avviata insieme alla sorella Nissan Juke. Il marchio giapponese, infatti, fa parte della famiglia Renault.

La Captur riprese in molti elementi il primo concept con la calandra centrale per ospitare il logo della casa francese e più stretta ai fianco. Persino i fari erano molto simili al prototipo, mentre il paraurti parzialmente in plastica nera attribuivano alla zona anteriore una maggiore solidità. La vettura risultava molto agile e con una validissima abitabilità per 5 persone. Lo slancio della carrozzeria derivava anche dalla linea di cintura alta, che sale verso il retrotreno, dai passaruota in plastica scura.

Il render della nuova Captur

Molti elementi meccanici della prima gen erano ricavati dalla Clio. Per il retrotreno fu scelto un enorme paraurti con una fascia antiscippo in plastica nera che si legava con i passaruota, sotto il quale prendeva posto anche un parasassi. Il tutto è pensato per la praticità in modo tale da non avere problemi nelle manovre di parcheggio.

Il render della nuova Captur
Renault Capture (Adobe) tuttomotoriweb.it

La Captur nasceva sulla base della Nissan Juke di prima generazione, con cui aveva in comune le sospensioni dell’avantreno di tipo MacPherson, del retrotreno ad assale torcente, dei freni ed altri componenti. A marzo 2017 arrivò un restyling introdotto al salone di Ginevra dello stesso anno. La maggior parte degli aggiornamenti stilistici si ebbero nell’avantreno con nuovi gruppi ottici e una nuova calandra.

La prima serie della Captur è uscita dal mercato nel settembre del 2019: a partire dal mese successivo è stata avviata la produzione dalla seconda generazione. Una delle versione più apprezzate è la ibrida con motore 1.6 a benzina e un’unita elettrica per una potenza combinata di 143 CV. Il render in alto del canale YouTube Mahboub 1 anticipa la terza serie, più grande e al passo con i tempi. Giudicate stesso voi il risultato.

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