La Toyota ha dominato la 6 ore di Monza, con la #7 che batte la Ferrari #50. Per il Cavallino si complica la classifica.
Il FIA WEC ha regalato il solito spettacolo in quel di Monza, dove si è corsa la 6 ore davanti ad una folla oceanica, che mai si era vista per le gare di durata. Ad imporsi è stata la Toyota, che ha portato davanti a tutti la #7 di Kamui Kobayashi, José Maria Lopez e Mike Conway, che compongono l’equipaggio che aveva fatto segnare la pole position.
Dopo le prime fasi in cui avevano comandato anche la Ferrari e la Peugeot, la Toyota in questione ha preso il largo, gestendo alla perfezione il finale e completando la corsa con 16 secondi di vantaggio sulla prima delle Rosse di AF Corse, la #50 affidata ad Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina.
La Ferrari, rispetto a Le Mans, ha pagato il BoP del WEC, che ha penalizzato le Rosse sui rettilinei, ma va detto che Toyota, con la sua GR010 Hybrid, è e resta la macchina migliore. Il podio è stato completato dalla Peugeot 9X8 #93 con Paul Di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne.
Si tratta del primo podio per questa macchina ad un anno esatto dal debutto, e dopo tante difficoltà si è finalmente visto qualcosa di positivo. Non sono tra i primi tre le due vetture che si giocano il mondiale, ovvero la Toyota #8 e la Ferrari #51. La vettura di Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa ha chiuso quinta, dopo una lunga rimonta.
Al via, infatti, lo svizzero ha speronato la vettura di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, rimediando 10 secondi di penalità. In seguito, è arrivato uno stop and go di un minuto per via di un altro contatto con un’Aston Martin, ma la rimonta è stata eccezionale. La #51 chiude sesta, ed ora per il mondiale si fa molto dura. Quinta la prima delle Porsche, la #5 di Frederic Makowiecki, Michael Christensen e Dane Cameron.
WEC, la LMP2 vede trionfare il team Jota
Il FIA WEC è sempre in grado di esaltare le folle anche con la classe LMP2, ed in questa occasione, il successo è andato all’Oreca 07 Gibson #28 del team Jota, con al volante David Heinemeier-Hansson, Pietro Fittipaldi e Oliver Rasmussen. Il secondo posto è stato conquistato dall’Alpine #36 di Matthieu Vaxiviere, Julien Canal e Charles Milesi.
Completa il podio il team WRT con la #41 di Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz, la vettura che aveva fatto la pole position e che sicuramente sperava in un risultato migliore.
Rivincita Porsche nelle GTE AM
La classe GTE AM ha visto trionfare la Porsche #77 con Christian Ried, Mikkel Pedersen e Julien Andlauer per il Dempsey-Proton Racing, davanti alla Corvette #33 di Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg. Il podio lo completano le Iron Dames sulla Porsche #85, con l’equipaggio composto da Rahel Frey, Sarah Bovy e Michelle Gatting. Prossimo appuntamento al Fuji il 10 di settembre.