Vi siete mai chiesti come riuscire, autonomamente, a gestire la miscela olio e benzina nel vostro motore? Prendiamo l’esempio di un due tempi per spiegarvi come agire.
I motori possono essere molto complessi, ma anche intuitivi per chi sa dove mettere le mani. Vi sono talenti naturali che sembrano già essere predisposti a compiere azioni anche piuttosto complicate, ma oggi vi parleremo di una operazione alla portata di tutti o quasi.
Preparare la miscela olio benzina per motori a due tempi non è una missione impossibile. Vi raccomandiamo, però, di non rischiare qualora non foste esperti. Occorre considerare la necessità di saper ponderare la miscela tra olio combustibile e benzina senza intoppi. Un piccolo errore di valutazione è il funzionamento del motore potrebbe essere compromesso.
Una cosa importante prima di iniziare l’operazione è quella di capire bene cosa si sta andando a fare. La miscela olio benzina è una soluzione costituita in modo diversa a seconda della tipologia di mezzo che si possiede. Di conseguenza la percentuale di volume di olio, come si evince su Allatuaauto.com, può oscillare rispetto al volume di benzina, generalmente, tra il 2% e il 5%.
Per questo motivo gli esperti che adoperano nel settore, prima di tutto, valutano le caratteristiche del mezzo, con un focus sull’andamento del regime del motore, ossia la misura dei giri che un pistone deve effettuare in un cilindro. Si tratta di una operazione indispensabile perché vi sono, ad esempi, bolidi da corsa che viaggiano su regimi piuttosto elevati e quindi è stabilita una miscela 4%. Le moto non sportive non permettono il raggiungimento di performance top e, per questo motivo, si può partire con una miscela 2%.
Una volta fatte le opportune verifiche, occorre calcoli alla mano procedere con il giusto mix. Occorre prendere un apposito misurino e riempire di olio secondo la seguente proporzione: % miscela = litri di benzina : x. Quest’ultima sta per la quantità di olio da utilizzare. La quantità di olio da inserire si raggiunge con la relazione: olio = litri di benzina per percentuale della miscela.
Nel caso del famoso 2%, di cui vi abbiamo parlato in precedenza, per ogni litro andranno inseriti 20 millilitri di olio, considerando che 1 ml corrisponde a 1 cc. Una volta effettuato il calcolo, potrete aggiungere nella tanica di benzina l’olio. È sempre importante eseguire, in seguito, un monitoraggio del fumo prodotto dalla moto.
Per questo ed altri motivi suddetti occorre un pizzico di occhio e di esperienza. Se non avete una mente matematica e una discreta manualità vi consigliamo sempre di recarvi presso una officina. I grattacapi sono sempre dietro l’angolo e nel caso in cui il mezzo tenderà ad emanare molto fumo, vorrà dire che la miscela potrebbe essere risultata troppo grassa, nel senso che contiene troppo olio rispetto alla benzina e andrà diluita. Non scoraggiatevi, la ricetta migliore del fai da te sta nella osservazione e accanto ad un tecnico, anche online, potrete vedere tutti i trucchetti del mestiere.
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