La F1 è scossa da una notizia che cambia tutto, e che viene direttamente da casa Red Bull. Ecco cosa accadrà adesso.
La F1 è un mondo in cui le cose cambiano alla velocità della luce, e può far gioire tante persone come farne soffrire molte altre. Inoltre, è una categoria dove si ha poco tempo per dimostrare ciò che si vale, soprattutto in un ambiente come quello della Red Bull, nel quale si è costantemente sotto esame.
In passato, ne hanno fatto le spese piloti come Daniil Kvyat, Pierre Gasly ed Alexander Albon, ed ora è toccato ad un altro giovane talento, che era arrivato in F1 promettendo grandi soddisfazioni. In compenso, un altro pilota molto amato è pronto a fare il proprio ritorno.
La notizia era nell’aria da tempo, ed ora la F1 può salutare il ritorno di un grande pilota, che spera in un pronto riscatto. Stiamo parlando di Daniel Ricciardo, che a partire dal Gran Premio di Ungheria tornerà al volante, sostituendo in AlphaTauri l’olandese Nyck De Vries, che ha deluso le aspettative di Helmut Marko.
Il super-consulente della Red Bull ha così mietuto un’altra vittima, licenziando con effetto immediato il promettente orange, che aveva vinto il mondiale di Formula E qualche anno fa con la Mercedes. Nyck ha debuttato in F1 nel 2022, al Gran Premio d’Italia, andando subito a punti con la Williams.
L’olandese aveva rimpiazzato Alexander Albon, fermato da un problema di salute che lo aveva costretto a dare forfait. Quella prestazione fu molto gradita a Marko, che decise, poco dopo, di metterlo sotto contratto per il 2023. Su De Vries c’erano molte aspettative, che però non sono state rispettate dalle prestazioni che si sono viste in questa prima parte di stagione.
Nyck non ha conquistato neanche un punto, ma è stato vittima della crisi tecnica della squadra di Faenza, che con Yuki Tsunoda ha ottenuto appena due punticini. Tuttavia, il giapponese ha fatto molto meglio sia nelle qualifiche che nelle gare, portando Marko a prendere questa decisione. A De Vries, comunque, non è stato dato tempo a sufficienza.
Si tratta dell’ennesima decisione borderline da parte del manager ed ex pilota austriaco, ma il Circus può almeno abbracciare il ritorno del simpaticissimo Ricciardo. L’australiano, proprio 12 anni fa, debuttava in questa categoria al volante dell’HRT, per poi passare alla Toro Rosso l’anno dopo.
Le convincenti prestazioni del biennio 2012-2013 convinsero la Red Bull a promuoverlo nel team ufficiale nel 2014, quando arrivarono subito tre vittorie. La sfortuna di Ricciardo è stata nell’arrivo di Max Verstappen, che dal 2016 in avanti ha catalizzato su di sé tutte le attenzioni del team, portando Ricciardo ad andarsene a fine 2018.
Dopo la Red Bull, Ricciardo si è perso, conquistando solo una vittoria, nel 2021 a Monza, con la McLaren, che a fine 2022 ha deciso di licenziarlo per le scarse prestazioni. Proprio oggi, il nativo di Perth ha fatto il proprio debutto sulla RB19 nei test Pirelli di Silverstone, ed ora può dirsi nuovamente un pilota titolare.
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