Mercedes, duro attacco a Charles Leclerc: parole al vetriolo

Non sono finite le polemiche dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Charles Leclerc ha chiuso al nono posto davanti al suo teammate.

Debacle inaspettata per la Ferrari a Silverstone, dopo due prestazione incoraggianti in Canada e Austria. La SF23 è ritornata sulla terra, accusando un pesante distacco dalla concorrenza. A far spavento è anche il fatto che le Rosse sono arrivate alle spalle di Red Bull Racing, McLaren, Mercedes e Aston Martin, dimostrando di essere la quinta forza.

Charles Leclerc in ansia
Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

In mancanza di passo, su una pista molto veloce, bisognava essere più aggressivi con le strategie. Al contrario la Rossa è stata conservativa e ha pagato a caro prezzo gli errori al muretto. Charles è stato richiamato ai box per effettuare il primo cambio gomme al diciannovesimo giro. Il passo sulle medie non era dei migliori e il monegasco ha dovuto chiudere tutti i pertugi alla corrente George Russell. Quest’ultimo, praticamente sempre in zona DRS, ha cercato di insidiare CL16 ad ogni curva.

Charles ha protetto la sua quarta piazza, tuttavia la chiamata del team si è rivelata essere troppo anticipata. Tutti gli altri top driver, date le temperature fredde dell’asfalto, sono riusciti a prolungare la vita degli pneumatici. I primi riscontri cronometrici sulle dure non sono stati positivi, tuttavia gli strateghi hanno commesso il medesimo errore anche con Sainz, montandogli delle mescole hard.

Leclerc, invece, ha approfittato di una VSC per rimontare delle gomme medie nuove. Errori su errori che hanno relegato i ferraristi nelle ultime due posizioni utili per la conquista dei punti. A Maranello c’è bisogno di lavorare ancora tanto per trovare la quadra. Gli sviluppi avevano illuso. Su una pista vera, come l’iconico tracciato di Silverstone, sono emersi tutti i limiti tecnici della monoposto italiana.

L’attacco di George Russell a Leclerc

In questo scenario tutt’altro che idilliaco Charles Leclerc ha subito anche la dura contestazione dell’ex pilota della Williams. Il #63 si è lamentato delle manovre difensive del prodotto dell’Academy Ferrari. Si è aperto, prontamente, via radio per ammonire CL16 di una manovra pericolosa. Leclerc ha frenato e ha cambiato direzione all’ultimo, mandando su tutte le furie il rivale della Mercedes.

Sainz, altra frecciatina alla strategia della squadra
Charles Leclerc in pit lane confronto con Sainz (Ansa) tuttomotoriweb.it

Russell, tornato in pista dietro a Leclerc, dopo il proprio pit stop, lo ha sverniciato senza pietà all’esterno, facendo scoppiare l’esultanza sulle tribune. Alla fine George è arrivato al quinto posto alle spalle di Marx Verstappen, Lando Norris, Lewis Hamilton e il rookie Oscar Piastri. “Ho fatto del mio meglio per superare Charles, con qualche difesa discutibile in alcuni frangenti. Non avrebbe cambiato la mia corsa“, ha sentenziato a Motorsport.com l’asso della Mercedes.

Si trattava solo delle staccate alla curva 16 – ha aggiunto Russell in merito al duello con CL16 – stavo per affondare all’interno e in frenata si è mosso in modo piuttosto aggressivo. È palese che il regolamento non lo consente. Penso che gli abbiano dato una strigliata. Ma quando hai una chance di sorpasso e lui riceve una specie di ammonizione per questo, è un po’ frustrante“.

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