Quanto è sicuro il Block Shaft? Ecco la risposta con pro e contro

Il Block Shaft rappresenta la scelta consapevole di moltissimi automobilisti che vogliono proteggere le proprie vetture. Ecco perché il Block Shaft potrebbe fare al caso vostro.

L’azienda produttrice del sistema di sicurezza per veicoli più noto al mondo è il Block Shaft Group. Quest’ultimo da tantissimi anni è leader del mercato con numerosi dispositivi commercializzati. L’azienda è italiana ed è nata nel 1995, dopo aver brevettato il sistema di bloccaggio meccanico dello sterzo.

Block Shaft, ecco come funziona
Block Shaft (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Il meccanismo è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Come tutte le cose lineari il Block Shaft risulta anche molto efficace. Con il blocco al piantone dello sterzo, azionato da una chiave impossibile da contraffare e certificata in base alle normative EU, l’automobilista può dormire sogni tranquilli. Nel corso degli anni il funzionamento è stato perfezionato sempre più, sino al raggiungimento di un livello di ottimizzazione massimo.

Il sistema ha ridotto, notevolmente, i furti di automobili, rendendo la vita molto difficile ai ladri. Del resto uno gli aspetti migliori del sistema è che risulta, completamente, invisibile. Il malvivente rischia di rimanere con l’amaro in bocca perché l’antifurto risulta robusto e sicuro, come già testato nei primi anni del suo lancio. L’azienda italiana è diventata tra le migliori al mondo, ampliandosi nella produzione industriale robotizzata gestita dalle più avanzate tecnologie informatiche.

Si tratta di strumenti innovativi tesi sempre a migliorare la vita degli automobilisti delle nuove generazioni. L’efficacia è già molto elevata, ma un prodotto già di qualità potrebbe diventare infallibile con tecnologie all’avanguardia. I dipendenti del Block Shaft Group possono attingere da un know-how quasi trentennale in materia, impegnandosi nello sventare quanti più furti possibili.

L’efficacia del Block Shaft

L’auto preferita dai ladri in Italia è la FIAT Panda. Al secondo posto c’è la 500, davanti alla Punto e alla Lancia Ypsilon. L’Alfa Romeo Giulietta, nonostante sia uscita da qualche tempo dal listino del Biscione, si è confermata al quinto posto nel 2022. Nella classifica delle prime dieci auto più rubate c’è anche la Volkswagen Golf, la Smart Fortwo, la Renault Clio, la Ford Fiesta e l’Opel Corsa. Tra i SUV, sempre molto attenzionati dai ladri, primeggiano Nissan Qashqai, Land Rover Evoque, Hyundai Tucson e Toyota Rav 4.

Cosa fare se si perdono le chiavi del Block Shaft
Block Shaft (Adobe) tuttomotoriweb.it

Se volete proteggere la vostra vettura noi vi consigliamo per i seguenti motivi il sistema di sicurezza del Block Shaft: è invisibile, ben nascosto sotto lo sterzo. Permette di bloccare la mobilità delle ruote della vostra vettura e non funziona se non viene disattivato dalla chiave induplicabile. Quindi in nessuno modo la chiave potrà essere contraffatta e usata.

Il Block Shaft ha anche degli aspetti negativi. Richiede l’installazione specializzata e presenta dei costi non banali. Ecco quali sono i prezzi. Il dispositivo può spezzarsi con l’azoto liquido e una martellata. I ladri, in tal senso, si sono fatti sempre più furbi, usando strumenti ingegnosi. I malviventi più esperti, infatti, sono in grado tagliare lo sterzo e sostituirlo in un lasso di tempo piuttosto breve. Per quanto il sistema funzioni alla grande, ci sono sempre dei punti deboli.

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