Marc Marquez è finito per le terre in diverse occasioni in questa prima parte di stagione, ed ora emerge una spiegazione.
Pur non avendo preso parte a tanti fine settimana di gara, Marc Marquez è quello che è caduto il maggior numero di volte, totalizzando ben 14 incidenti. 5 di essi sono arrivati al Sachsenring, nel week-end del Gran Premio di Germania, portandolo a non scendere in pista per la gara vista la situazione di estremo pericolo.
L’alfiere della Honda è uno che deve stare anche attento a non prendersi rischi folli, visto che la sua situazione, a livello fisico, non è di certo la migliore possibile. Le troppe cadute, infatti, rischiano di farsi sentire, e dopo quello che gli è successo nel corso degli ultimi tre anni c’è bisogno di prendersi meno rischi possibili.
Tuttavia, conoscendo il nativo di Cervera, è impossibile pensare che vada in pista per fare solo lo stretto necessario, senza provare a prendersi qualche pericolo in più. Il problema è che questa RC213V non gli consente di forzare troppo, perché come si spinge un pelino in più, ed abbiamo visto anche con Alex Rins e Joan Mir quali sono le conseguenze.
Marquez ha sempre fatto la differenza gettando il cuore oltre l’ostacolo, spingendosi dove gli altri non riuscivano a spingersi. In passato però, la Honda era competitiva e glielo concedeva, mentre oggi è un pericolo pubblico, che è stato anche criticato da piloti ed addetti ai lavori.
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Marc Marquez ha vissuto il suo fine settimana peggiore al Sachsenring, pista dove ha dominato dal 2013 al 2021, con la sua Honda che ha sempre fatto ciò che voleva lui, almneo fino a pochi giorni fa. In Germania, il rider iberico è caduto per cinque volte tra le qualifiche ed il Warm-up, optando per saltare la gara domenicale.
In tutti questi incidenti, ha riportato anche diversi guai fisici, come la frattura del pollice sinistro, per poi rimediare anche l’incrinatura di una vertebra. A commentare varie cadute come gli highside, dopo quello che era capitato a Marc, ci aveva pensato Lucio Cecchinello, che per delle cadute violente ha perso Alex Rins. Il team manager di LCR ha commentato proprio il problema dell’highsider, affermando che al giorno d’oggi è un qualcosa che si vede molto meno del passato.
Ecco le sue parole: “Oggi è molto insolito vedere highsider, ma purtroppo è accaduto perché abbiamo provato a migliorare l’accelerazione. La Ducati, sugli allunghi, è più veloce di 5-7 km/h, e noi stiamo cercando di ottimizzare ciò che abbiamo. Dobbiamo rilasciare più potenza in uscita di curva, e se vuoi farlo, devi rivedere il controllo di trazione“.
Cecchinello ha poi aggiunto: “In quel modo, puoi ottenere una coppia maggiorata, ma quello che è accaduto non è stato colpa di un ingegnere. Avevamo semplicemente cambiato la filosofia, e forse, in quel caso, il pilota ha voluto troppo“. Parole dure da accettare per Marquez, che testimoniano la grande crisi.