La Superbike correrà in casa nostra in questo week-end, ma ora emergono novità importanti sul futuro di un ex campione.
Il mondiale Superbike arriva alla seconda tappa italiana, quella di Imola, dove sono attese delle temperature a dir poco insopportabili. Il caldo che sta attanagliando il nostro paese può mettere in seria difficoltà i piloti, le moto e le gomme, e magari rimescolare le carte in una stagione troppo scontata.
Alvaro Bautista e la Ducati, infatti, fanno esattamente ciò che vogliono in ogni fine settimana di gara, senza lasciare alcuna possibilità ai rivali di potersela giocare. Questo scenario non è l’ottimale per una categoria come la Superbike, dove lo spettacolo e le sfide corpo a corpo sono sempre state all’ordine del giorno.
Le derivate di serie sono del tutto assoggettate alla superiorità dello spagnolo, ed è lui che fa molta differenza al contrario di quanto accade magari in MotoGP. Nella top class, infatti, ci sono praticamente tutte le Ducati davanti a tutti, mentre qui la situazione è ben differente.
Le uniche due vittorie non firmate da Bautista, infatti, sono andate alla Yamaha di Toprak Razgatlioglu, che ha portato a casa due Sprint Race. Il turco è il primo inseguitore del campione del mondo in classifica, mentre il grande assente è Jonathan Rea, immerso nella crisi della Kawasaki.
Il rider nordirlandese non vince una gara dall’Australia dello scorso anno, e non è mai riuscito ad inserirsi pienamente nella bagarre con i primi in questo 2023, che è di certo la peggior stagione della sua carriera. A questo punto, andiamo a vedere cosa vuole fare in chiave futura.
Superbike, Jonathan Rea vuole andare avanti
Quando parliamo di Jonathan Rea, stiamo facendo riferimento ad una leggenda della Superbike, considerando la vittoria di ben sei titoli mondiali consecutivi tra il 2015 ed il 2020, tutti in sella alla Kawasaki, tempi che ora sembrano davvero lontani anni luce vista la situazione tecnica.
Rea non è più il riferimento di questa Superbike, ed a 36 anni e mezzo è difficile pensare che tornerà mai ad esserlo. Jonathan ha anche pensato al ritiro, ma in una recente intervistata rilasciata a “WorldSBK.com“, ha dichiarato di averci ripensato. Ecco cosa ha detto di preciso.
“Se ho pensato al ritiro? Sì, ci ho pensato visto che quando fai fatica ad essere competitivo inizi a farti queste domande. Le persone dicono che non ha senso continuare, che ho già vinto abbastanza, ma in questo momento credo nel progetto per il quale corro e spero di poter trovare la strada giusta“.
Rea ha poi aggiunto: “Voglio vincere ancora, sono molto motivato nel riuscirci e sento di avere ancora molto da dare nella mia carriera ed in questa categoria. Mi sento come se stessi guidando nella miglior forma che io abbia mai avuto. Mi sto davvero impegnando, ad ogni singolo giro che affronto, ma è comunque difficile essere competitivi. Tuttavia, io credo che si possa tornare ad alti livelli, e voglio andare avanti proprio per questo“.