Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, sta pensando ad una nuova regola per questa F1. Ecco cosa ha in mente.
La F1 sta vivendo una stagione noiosa e scontata, ed è inutile nascondersi dietro ad un dito. Il Circus, nell’ultimo decennio, ha fatto registrare un crollo di spettacolo, ed i veri appassionati se ne fregano del fatto che la popolarità di questo sport sia al top, e che abbiamo superato tantissime altre discipline.
Dal 2013 in avanti, il mondiale si è deciso all’ultima gara, tra piloti diverse squadre, solamente nel 2021, quando la bagarre tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ci regalò un ultimo giro pazzesco in quel di Abu Dhabi. Per il resto, abbiamo assistito a dei domini scontati, prima quello della Mercedes, durato dal 2014 al 2020, ed ora quello della Red Bull, che continuerà sino al 2025.
I regolamenti sono stati un buco nell’acqua, e sin dall’arrivo delle complicatissime e costosissime power unit turbo/ibride non c’è stata più competizione. La F1 di oggi è fatta da Budget Cap, test vietati, DRS che falsa i duelli e che non fa altro che favorire i più forti, e chi più ne ha più ne metta.
Dopo le prime gare, Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, aveva assicurato che la dittatura delle Red Bull sarebbe durata per poche gare, vista la penalità in galleria del vento rifilata dalla FIA al team di Milton Keynes per la violazione del Budget Cap nel 2021, ma non è stato affatto così.
Un altro buco nell’acqua è quello composto dalle Sprint Race, che non hanno aggiunto nulla alla competizione, perché è sempre il più forte a stare davanti, ed infatti la Red Bull ha vinto sia quella di Baku che quella in Austria. Questo sport è stato snaturato, ed ora è probabilmente tardi per tornare indietro.
La F1 non è più quella di una volta, ed ora, Stefano Domenicali ha avuto un’altra idea che sicuramente non farà felice i puristi. Intervistato da “Motorsport.com“, il CEO di Liberty Media ha parlato dei progetti futuri, annunciando un’altra novità che potrebbe essere introdotta nel format della Sprint Race.
Ecco le sue parole: “Riguardo al futuro, ci saranno ancora sei Sprint Race, ma c’è una proposta che vorrei fare. Se qualcuno dovesse fare il grande slam, ottenendo due pole position e due vittorie, bisogna pensare ad un riconoscimento speciale, che sottolinei al meglio l’impresa sportiva che è riuscito a compiere. Per il prossimo futuro, l’idea è quella di stabilizzare il format dei week-end, con sei Sprint Race a stagione ed il resto affidato alle qualifiche“.
L’unico che ha messo a referto il grande slam è stato Max Verstappen, che in Austria ha ottenuto la pole position valida per la domenica per poi vincere anche la gara. Inoltre, al sabato ha ottenuto il successo nella Sprint Race dopo aver fatto il miglior tempo nello Sprint Shootout. Aspettiamoci presto altri aggiornamenti.
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