Il calendario della F1 non è destinato ad allargarsi ad altre mete. In futuro potrebbe arrivare una grande soddisfazione per gli abitanti di una Capitale europea.
Max Verstappen continua a dominare in lungo e in largo al volante della sua Red Bull Racing. Il campionato 2023 potrebbe essere ricordato come uno dei più dominati della storia della F1. Il vantaggio dell’olandese sul suo compagno di squadra è di ben 99 punti, dopo sole 10 tappe. La RB19 è risultata troppo più veloce ed affidabile rispetto ai principali competitor.
Il pubblico, nonostante un monotono dominio, continua ad osservare i piloti di F1 in TV e seguirli sulle tribune. Nei principali appuntamenti del calendario si è registrato il tutto esaurito. I fan sono andati in visibilio per le performance dei cavalieri del rischio sull’iconico tracciato di Silverstone. Gli spalti erano gremiti di gente che, ad ogni passaggio dei loro idoli, urlavano di gioia e stupore. C’è tanta voglia di respirare Motorsport a tutte le latitudini.
La F1 è richiestissima in ogni zona del mondo. Negli Stati Uniti, in particolar modo, dopo il lancio della serie Netflix “Drive to Survive” sono cresciute le presenze. Nel 2023 Gli States hanno avuto Miami, Austin e la new entry Las Vegas per placare la fame di Formula 1. Con il passaggio di proprietà da Bernie Ecclestone a Liberty Media sono spopolati i tracciati cittadini.
Seguendo la filosofia della Formula E i fan adorano poter visitare una grande città ed assistere, comodamente, ad una tappa del calendario. Per questo motivo anche in Europa, ex core business del circus, potrebbero sorgere nuovi round cittadini. In passato la Spagna aveva ospitato a Valencia il GP d’Europa, in futuro potrebbe tornare ad essere teatro di battaglie un altro street circuit, in virtù del lancio della gara a Madrid.
L’hype per la categoria regina del Motorsport è cresciuto in Spagna, grazie ai mondiali di Fernando Alonso e alla carriera di Carlos Sainz. Quest’ultimo dal 2021 corre per la Ferrari. I vertici della Capitale spagnola vorrebbero chiudere l’affare dopo le elezioni generali. Il CEO della F1, Stefano Domenicali, avrebbe già dato il via libera alla possibilità che si disputi una tappa a Madrid.
Nel 2003, Fernando Alonso fu capace di radunare 250mila persone in una delle strade principali della città, facendo comprendere il potenziale. Dopo 20 anni l’asturiano è ancora in pista a far battere i cuori ai tifosi spagnoli. José Vicente de los Mozos, presidente dell’IFEMA, ha dato per scontato l’annuncio del nuovo GP, ma i dettagli non sono ancora emersi.
Ben presto arriverà l’annuncio ufficiale con il progetto definitivo. In Europa, come già anticipato da Domenicali, potrebbe anche esserci una turnazione di piste. Madrid potrebbe essere interessante anche per i tanti fan italiani. “Un grande progetto che la collocherà sulla mappa internazionale come polo di attrazione per idee di business, sport e tempo libero“, ha spiegato De los Mozos a MARCA. Il tracciato dovrebbe avere una curva sopraelevata, un passaggio sotto la M11 (senza tunnel) e il suo iconico skyline.
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