Grande spettacolo per la Superbike in quel di Imola, dove Gara 1 è stata vinta da Alvaro Bautista, seguito da Toprak Razgatlioglu.
Anche ad Imola non c’è nulla da fare contro il tandem composto tra la Ducati ed Alvaro Bautista, che si confermano inattaccabili. Il campione del mondo della Superbike, che era partito con il quarto tempo, è venuto fuori nel corso della gara, ed ha dato vita ad uno splendido duello con Toprak Razgatlioglu.
Il turco ci ha provato con la sua Yamaha conducendo sino ad otto passaggi dalla fine, difendendosi con le unghie e con i denti da Bautista. Il campione della Superbike nel 2021 è stato bravissimo a rispondere ad Alvaro con delle staccate da fenomeno assoluto, ma alla fine, la superiorità sugli allunghi della Ducati è venuta fuori, non lasciando scampo a quello che è sicuramente l’avversario più forte. Il podio è stato completato dalla Kawasaki di Jonathan Rea.
Quarta posizione per Andrea Locatelli, che ha anche condotto nelle fasi iniziali, ma poi non ha avuto il passo dei primi della classe. Quinta posizione per Michael Ruben Rinaldi, il quale continua a deludere e non poco, seguito da un positivo Danilo Petrucci e da Alex Bassani, anche lui grande protagonista all’inizio, poi crollato. Loris Baz, Sam Lowes e Scott Redding sulla BMW completano la top ten.
Superbike, che duello tra Bautista e Razgatlioglu
La Superbike fa tappa ad Imola per il secondo appuntamento in Italia dopo quello di Misano. In una stagione dominata da Alvaro Bautista, sul tracciato emiliano la pole position è andata alla Yamaha di Toprak Razgatlioglu, che ha battuto il compagno di squadra Andrea Locatelli.
La prima delle Ducati, che chiude la prima fila, è quella di Axel Bassani, seguito dal leader della classifca. Nei primi giri c’è un grandissimo spettacolo, con Locatelli che dopo essere preso la prima piazza al via comanda per varie tornate, seguito dalle Ducati ed anche dal compagno di squadra.
Bassani si prende poi la vetta, ma un errore lo costringe a cedere il passo ai rivali. Razgatlioglu mette in mostra un buon passo e prende la testa, seguito da Bautista e da uno scatenato Jonathan Rea, che da vecchio volpone della Superbike vuole tornare a dire la sua su una pista che lo ha sempre esaltato.
I magnifici tre si riuniscono davanti a tutti, mentre Locatelli e Bassani perdono terreno, seguiti da Michael Ruben Rinaldi. Bautista prova a sfruttare la potenza della Panigale V4 R, ma Toprak si inventa di tutto alla staccata del Tamburello per tenersi la prima posizione.
Clamoroso rischio per Bautista che all’uscita delle Acque Minerali quasi viene lanciato per terra, perdendo la posizione a favore di Rea, per poi ripassarlo subito. La leggenda delle derivate di serie non ha il passo per restare con i primi due, che iniziano a fare il vuoto. Ad 8 giri dalla fine, alla staccata della Rivazza 1, Bautista sale in cattedra ed allunga subito, volando verso la vittoria e seguito da Razgatlioglu e Rea. Alle 14 di domani la partenza di Gara 2.