Se ne parla da tempo, ma ormai ci siamo, con l’Alfa Romeo che sta per togliere i veli alla sua supercar. Ecco come sarà la vettura.
L’Alfa Romeo è uno dei costruttori impegnati nel settore automotive a vivere il momento migliore, vista la grande crescita e le nuove quote di mercato acquisite. Il Suv Tonale sta trascinando le vendite, ed ora si attende un modello che può aumentare il blasone del marchio.
Stiamo parlando della nuova supercar, che verrà svelata tra poco più di un mese, e sulla quale l’Alfa Romeo ha scommesso molto. Il marchio del Biscione è pronta per togliere i veli ad un modello unico, che sarà molto costoso, che è stato immaginato nel render caricato sul canale YouTube “Rons Rides“.
Alfa Romeo, scopriamo come sarà la nuova supercar
Siamo nel pieno di un’estate calda, che a breve diventerà rovente per tutti coloro che amano l’Alfa Romeo. Infatti, il 30 di agosto prossimo verranno tolti i veli alla nuova supercar del marchio del Biscione, che però non sarà disponibile prima del 2026 per ciò che riguarda la produzione in serie e la conseguente vendita ai clienti.
Ci sono dei dubbi che riguardano il nome, visto che inizialmente avrebbe dovuto essere la nuova 33 Stradale, ma ora si propende più per il nome 6C. L’evento di presentazione è organizzato per la data suddetta, e si verificherà al Museo Storico di Arese, nei giorni in cui si correrà il Gran Premio d’Italia a Monza.
La nuova supercar di casa Alfa Romeo sarà una sportiva a motore centrale a livello di design, con un frontale che dovrebbe essere molto basso ed una parte posteriore filante. Lo stile del frontale andrà a riprendere molti elementi delle Alfa odierne, soprattutto del Suv Tonale.
Sono attesi i fari a tecnologia Full LED a tre elementi, anch’essi già visti sulla Tonale, ma anche sui restyling del Suv Stelvio e della berlina Giulia. Il design, anche se non il nome secondo le ultime voci, andrà a ricordare la mitica 33 Stradale del 1967, aspetto che ha già mandato in visibilio i milioni di fan della casa del Biscione.
Per quello che riguarda il motore, ci sono varie correnti. Alcuni pensano che sarà full electric, mentre altri sperano nel termico, e questa pare essere l’ipotesi più accreditata. Un’ipotesi è l’utilizzo del 2.9 V6 biturbo potenziato delle Giulia e Stelvio Quadrifoglio, ma non è tutto.
Un’altra possibilità è quella di montare un 3.0 V6 Nettuno da 630 cavalli, lo stesso che monta la Maserati MC20, visto che anche la casa del Tridente, come quella di Arese, fa parte del gruppo Stellantis, ed è normale che alcune componenti possano essere intercambiabili tra i vari marchi che vi partecipano.
Inizialmente, si parlava di un prezzo allucinante, pari a circa 1,5 milioni di euro, ma questa voce è stata ovviamente rivista. Tuttavia, il costo di acquisto, che ancora non è ufficiale, si dovrebbe attestare attorno ai 230.000 euro, ricordando che in futuro è prevista anche una versione ad emissioni zero che sicuramente tirerà su il prezzo.