Marc Marquez è alla ricerca di un’alternativa alla Honda, ed in MotoGP non ci sono troppe scelte. Ora è un ex campione a parlare.
La carriera di Marc Marquez ha subito un brusco arresto nella stagione di MotoGP targata 2020, quella del tutto saltata per via del grave infortunio che lo ha visto protagonista a Jerez de la Frontera. Da quel momento in avanti, il nativo di Cervera non è più riuscito a combattere per il titolo mondiale vincendo solo tre gare nel 2021 e sparendo dai grandi protagonisti.
Si tratta di un grande peccato, perché qui parliamo di uno dei più grandi talenti della storia di questo sport, che negli ultimi anni non ha più avuto possibilità di battagliare. Dopo i problemi fisici, ora il guaio maggiore è legato alla crisi tecnica della Honda, che non riesce proprio a fare dei progressi.
Il contratto di Marquez con la Honda scadrà a fine 2024, ed è ormai quasi certo che lo spagnolo andrà ad onorare l’accordo per poi pensare al 2025. Negli ultimi giorni, si è parlato anche della possibilità di fare un anno sabbatico, come fece Alain Prost in F1 nel 1992, per poi tornare e vincere il mondiale.
Marquez è spesso associato all’orbita KTM, anche per via del main sponsor Red Bull che ha accompagnato tutta la carriera del #93. Francesco Guidotti, il team manager della casa austriaca ha infatti aperto le porte a delle eventuali trattative, ma per il prossimo anno non se ne parla.
MotoGP, Mick Doohan parla di Marc Marquez
Marc Marquez si sta godendo le vacanze, in attesa che la MotoGP riprenda il via il prossimo 6 di agosto. Il nativo di Cervera è a Mallorca, e di lui si continua a parlare nonostante la sosta estiva. L’ultimo a dire la sua sul futuro è stata la leggenda Mick Doohan, che di certo non è mai banale.
Intervistato da “MotoGP.com“, il pluri-campione del mondo ha detto che Marquez deve provare a cambiare squadra, dal momento che con la Honda non c’è più il feeling del passato. Doohan crede che Marc possa ancora vincere un mondiale, ma non c’è troppo tempo da perdere.
Ecco le sue parole: “Marc ha avuto un ottimo rapporto di lavoro con la Honda, ma è un legame lavorativo in un mondo come questo che è un business. Il suo lavoro sono le corse sulle due ruote, ed ha bisogno di un giusto ambiente, e la Honda non lo è al momento. Credo che sarebbe molto interessante vedere cosa potrebbe fare con la KTM. Lui ha il potenziale di vincere ancora un mondiale secondo me, ma è vero che gli anni stanno passando anche per uno come lui“.
“La Honda è comunque un marchio importante, loro sanno come rialzarsi. Loro sono sempre stati forti dal punto di vista tecnico, ma serve anche una buona passione per le corse. Le corse non sono numeri, ma passione. Credo che con la giusta attenzione e con il duro lavoro, potranno tornare a vincere ancora in futuro“.