Marc Marquez sogna la Ducati in MotoGP, ma è un obiettivo molto arduo da raggiungere. Un altro pilota è convinto che farebbe bene.
La MotoGP è ormai orfana, da diversi anni, del miglior Marc Marquez, immerso nella crisi della Honda, che da troppo tempo non è più competitiva. Il nativo di Cervera soffre una situazione ormai molto borderline, in cui non può esprimere al massimo quelle che sono le sue qualità.
La RC213V è diventata una moto instabile, che porta coloro che si trovano in sella a dover faticare nelle ultime posizioni. I piloti della MotoGP, Marquez su tutti, non sono fatti per accontentarsi, vogliono sempre il massimo, ma quando non si ha il mezzo giusto per farlo, iniziano i guai. Tutto ciò è confermato dai gravi infortuni subiti da Alex Rins e Joan Mir, che hanno saltato le ultime due tappe, con il primo che guarda già ad altri lidi.
Il vincitore di Austin, infatti, andrà in Yamaha al posto di Franco Morbidelli, mentre Mir deve ancora inquadrare il suo futuro. Marquez è sempre colui che attira più di tutti le attenzioni dei media, visto ciò che ha vinto in carriera e quanto sia grande il suo talento. Il sogno è il passaggio alla Ducati, ma pare quasi impossibile.
La casa di Borgo Panigale ha più volte affermato di essere felice dei piloti attuali, ovvero anche i tanti giovani nelle squadre minori oltre a Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Dunque, si deve puntare ad altro, e la KTM è la grande favorita per accaparrarsi le sue prestazioni.
MotoGP, ecco le parole di Bradl su Marquez in Ducati
La MotoGP ha bisogno di un Marc Marquez al top dopo i tanti ritiri dei grandi campioni del passato, e la KTM in chiave 2025 può essere una buona alternativa. La casa austriaca è attualmente la seconda forza, ma la Ducati è ancora molto lontana e pare avere un vantaggio gestibile.
Intervistato da “Speedweek.com“, Stefan Bradl, tester della Honda, ha parlato del momento di grande difficoltà della leggenda della MotoGP, che va sempre oltre i limiti per cercare di ottenere il meglio. In seguito, il tedesco ha anche affrontato l’eventuale passaggio di Marc in Ducati, suscitando molto interesse.
Ecco le sue parole: “Le difficoltà di Marc? Lui non si accontenterà mai di gestire un ottavo o un dodicesimo posto, in nessuna squadra. Lo sappiamo, lui è fatto così. Cerca sempre di fare il massimo e non è giusto biasimarlo per questo. Va sempre a cercare il limite e si spinge anche oltre, e le tante cadute dei piloti della Honda fanno capire che il pacchetto non è pronto per lottare per il vertice“.
Bradl ha poi detto che Marquez diventerebbe il punto di riferimento se guidasse una Ducati: “Credo sia molto più facile quando si guida la moto giusta. Non voglio dire che se Marc andasse in Ducati sarebbe imbattibile, ma credo che diventerebbe comunque il punto di riferimento in quella squadra“.