Perché oggi le auto costano così caro? La scoperta vi farà arrabbiare

Dimenticatevi per un attimo le elettriche, tutte le auto, comprese quelle a benzina, continuano a crescere di prezzo. Ecco svelato il motivo.

Quante volte, facendo una ricerca sul web tra i vari listini, vi sarete trovati a chiedervi: “Perché le auto costano sempre di più?” Purtroppo l’industria dell’Automotive è cambiata tantissimo negli ultimi 20 anni e non sempre in meglio. Il mercato di oggi e del futuro sarà sempre meno improntato sull’acquisto di una vettura.

Perché oggi le auto costano così caro?
Prezzi auto in crescita (Adobe) tuttomotoriweb.it

Ai piani alti, soprattutto dopo il 2035 che obbligherà alla vendita in U.E. solo di auto elettriche, si è decisi di intraprendere una strada che non è più vicina alle esigenze dell’automobilista medio. Lo si è già visto con le misure di alcuni capoluoghi come Milano, ma la direzione sarà sempre più quella di obbligare all’acquisto di costose auto alla spina oppure rinunciare alle proprie care vecchie vetture.

Da quando è scoppiato lo scandalo del dieselgate e c’è stata la volontà esplicita di puntare tutto sulla rivoluzione ecologica, ma anche il mercato delle vetture a benzina, diesel ed ibride è uscito dai soliti binari. La crisi economica dettata dallo scoppio della pandemia da Covid-19 e, in seguito, dall’invasione russa in Ucraina hanno fatto il resto, riducendo di molto il potere d’acquisto. Non solo gli italiani hanno avuto una pesante recessione, ma anche i forti tedeschi.

L’inflazione ha fatto crescere il prezzo di tutto, auto comprese. Già la benzina è schizzata alla stelle, ma anche il costo dei materiali è risultato fuori controllo. La crisi del microchip ha chiuso questa tempesta perfetta, rendendo la vita degli automobilisti un incubo e limitando la passione anche di milioni di persone. Non è un caso che oggi i giovani non prendano nemmeno la patente, vedendo l’impossibilità oggettiva di riuscire a consentirsi l’acquisto di una nuova vettura.

Mercato auto, prezzi da capogiro

La situazione è talmente sfuggita di mano che le € di vendita negli ultimi anni sono, miseramente, crollate. Assoutenti ha svolto una analisi, confrontando i listini attuali con quelli praticati dai costruttori dieci anni fa. In Italia, nel 2013, per comprare un’auto nuova si spendevano in media 18mila euro, cifra salita oggi a 26.000 euro con un aumento del 44,4%.

Mercato auto, prezzi da capogiro
Prezzi vetture nuove (Adobe) tuttomotoriweb.it

In soli dieci anni il panorama dell’industria dell’Automotive è stato stravolto. Persino le utilitarie della FIAT sono aumentate di migliaia di euro. Se credete che la soluzioni si trovi nell’acquisto di un’auto usata, ancora una volta, non vi sono buone notizie. Di sicuro le auto appena uscite dal concessionario perdono già una discreta % del valore, ma l’associazione delle carrozzerie italiane, ha lanciato un altro allarme.

La Federcarrozzieri, infatti, ha spiegato che per coloro che non possono aspettare i costi o i tempi biblici per la ricezione di un’auto nuova, i prezzi delle auto usate hanno subito un rincaro medio, solo nel 2022, del 24%. Le cose non stanno andando meglio quest’anno, dove nei primi mesi si è registrato un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo. Una situazione, a dir poco, preoccupante in chiave futura.

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