La F1 ha introdotto da un paio di stagioni il Budget Cap, e le polemiche non sono mancate. Ecco cosa succederà d’ora in poi.
Negli ultimi anni, la F1 è molto cambiata rispetto al passato, e per certi versi si è anche snaturata. Una delle novità principali è rappresentata dal Budget Cap, che è stato introdotto nel 2021, con un tetto massimo di circa 145 milioni di dollari da poter spendere ogni anno, fatta eccezione per gli stipendi dei piloti, del team principal e di altri membri importanti delle varie squadre.
L’idea in F1 era nata per cercare di equilibrare le forze in campo e per aiutare i team minori, ma sull’aspetto sportivo, è stato un vero e proprio buco nell’acqua. Infatti, la Red Bull ha un vantaggio enorme sugli avversari, che dovendo sottostare ad un tetto di spese, non possono forzare troppo la mano per colmare il gap.
F1, ora ci saranno sanzioni sportive per il Budget Cap
Nel settembre del 2022, la F1 colpita dallo scandalo Budget Cap, con la Red Bull e l’Aston Martin colpevoli di averlo sfiorato per ciò che riguarda la stagione del 2021. Il team di Milton Keynes, incappato in un’infrazione minore, fu punito con una multa da 7 milioni di dollari ed una riduzione del 10% di tempo lavoro in galleria del tempo, ma a giudicare dal dominio della RB19, tutto ciò non ha cambiato le carte in tavola.
La squadra di Lawrence Stroll, invece, non è stata punita, visto che la sua è stata un’infrazione procedurale, ma non sono stati spesi dei soldi extra rispetto a quello che era indicato dal regolamento. Il prossimo 30 di luglio, dovrebbero uscire i bilanci relativi alla scorsa stagione, ed a quel punto, sapremo se qualcuno ha speso più del dovuto oppure se tutti sono rimasti nelle regole.
Intervistato da “Motorsport.com“, il CEO della F1, Stefano Domenicali, si è espresso sul tema delle sanzioni, annunciando che ora verrà usato il pugno di ferro contro chi spenderà più del dovuto, con delle punizioni che saranno sportive: “La FIA si occupa dei controlli, ed io ho chiesto di anticipare quanto più possibile la pubblicazione delle indagini, per non dare la possibilità a speculazioni e commenti di aumentare, perché non fanno bene allo sport“.
Domenicali ha poi aggiunto: “La mia volontà è quella di utilizzare delle sanzioni sportive dopo le polemiche che ci sono state lo scorso anno. Lo abbiamo chiesto in modo chiaro, visto che ci sono tre regolamenti da rispettare: c’è quello sportivo, quello tecnico e quello finanziario. Le eventuali infrazioni, in tutti i casi, devono essere punite con sanzioni sportive, non ci sono altre soluzioni“.
In sostanza, il cambiamento sarebbe enorme se confrontato con lo scorso anno, visto che gli evasori rischierebbero di essere squalificati o comunque severamente penalizzati. Christian Horner aveva già messo le mani avanti su possibili nuovi problemi con il Budget Cap, e tra pochi giorni sapremo se ci saranno colpi di scena.