La F1 fa tappa a Budapest ed in casa Ferrari arriva un importante upgrade per risolvere un guaio sulla SF-23, ma la Red Bull stupisce.
La F1 è approdata in Ungheria, dove nella giornata di giovedì si è tenuta la conferenza stampa, ma c’è stato spazio anche per dare un’occhiata alle prime novità tecniche che si sono viste nella zona dei box. La grande attesa era la Red Bull, che infatti non ha deluso, ma anche la Ferrari ha delle novità.
Sulla SF-23 si lavora in maniera molto intensa per cercare di far evolvere questa vettura, che dei passi in avanti li ha sicuramente fatti, ma che continua ad essere troppo sensibile ad una serie di fattori sui quali urge fare dei passi in avanti. Scopriamo in cosa sono cambiate le F1 in Ungheria.
F1, Ferrari con un fondo per combattere il vento
La Ferrari dovrebbe portare un importante pacchetto di upgrade in Belgio, la prossima settimana, ma si è già visto qualcosa nel giovedì di Budapest, dove la F1 fa tappa in questo week-end. La SF-23 è una monoposto molto sensibile al vento, e ciò si è visto bene a Silverstone, dove le intense folate hanno messo in seria difficoltà la Rossa.
Ferrari’s floor from Hungary 👀 #F1 @formu1a__uno pic.twitter.com/cG4mm4bu6E
— Rosario Giuliana | rosf1design (@RosarioGiuliana) July 20, 2023
All’Hungaroring è stato portato un fondo inedito, che l’obiettivo di combattere il vento e di rendere più stabile la monoposto. Le F1 ad effetto suolo sono molto più sensibili di quelle del passato, e con la Ferrari questo discorso è ancor più valido. A Maranello si è rinunciato alla ricerca del massimo carico aerodinamico, ed ora si punta a cercare di aumentare il bilanciamento dell’auto nelle condizioni più difficili.
Nel Tweet postato in alto, caricato dall’esperto Rosario Giuliana, possiamo vedere un meccanico che maneggia proprio il nuovo fondo, ora dotato di quattro elementi verticali molto diversi tra di loro. L’elemento più esterno è quello che ha la funzione più importante trovandosi di fronte alle ruote posteriori, e dovrà evitare la generazione di turbolenza che compromettono il bilanciamento dell’auto.
La Red Bull miniaturizza le bocche dei radiatori
La Red Bull è il riferimento assoluto in quest’era della F1 ad effetto suolo, ed in questa settimana si era parlato di un importante pacchetto di aggiornamenti che sulla RB19 avrebbe esordito a Budapest. Detto fatto, la monoposto di Adrian Newey ha già mostrato delle grandi novità nel giovedì del GP di Ungheria, catalizzando su di sé l’attenzione di tutti.
La entrada de los pontones del Red Bull…
Red Bull sidepods inlet…#f1 #HungarianGP pic.twitter.com/tyr6LmImWl
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) July 20, 2023
Come potete vedere da questo Tweet di Albert Fabrega, si può vedere come la bocca dei radiatori sia stata miniaturizzata, e risulti essere molto più stretta ora rispetto a Silverstone, ultima gara disputata ed in cui è stato mandato in pensione il vecchio pacchetto aerodinamico.
L’obiettivo dei tecnici di casa Red Bull è quello di ridurre la resistenza all’avanzamento, ed ora la presa d’aria sarà così molto più stretta, senza preoccuparsi troppo dell’affidabilità e del raffreddamento della power unit Honda. Si tratta di una grande lezione anche da parte dei motoristi giapponesi, che non temono le alte temperature dell’Ungheria ed hanno dato il via libera alla modifica.