Charles Leclerc fa sognare i tifosi Ferrari: che rivelazione sulla SF23

Sono iniziate le azioni in pista nel weekend di Budapest. I piloti hanno assaporato la pista nelle prime due sessioni di libere del GP di Ungheria.

Dopo un weekend di pausa il circus della F1 si è sposato in Ungheria per l’undicesima tappa del mondiale. Tutte le grande novità sono arrivate dall’universo Red Bull con le ultime soluzioni tecniche sulla RB19, i rumor sul Budget Cap, e il ritorno di Daniel Ricciardo in AlphaTauri. Il driver australiano, dopo aver ricoperto il ruolo di terzo pilota della squadra con sede a Milton Keynes, ha preso il posto di Nyck De Vries.

Ferrari, le sensazioni di Leclerc
Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

Sergio Perez avrà ancor più pressione, considerato l’obiettivo del nativo di Perth. Lo stress ha subito giocato un brutto scherzo al messicano, finito a muro nella prima sessione di libere. La pista bagnata per una pioggia che ha rinfrescato l’atmosfera in Ungheria ha baciato la carrozzeria delle wing car aggiornate. La RB19 è stata rivisitata sotto tanti aspetti, mentre in casa Ferrari si è scelto di portare una nuova ala anteriore. Lo stesso ha fatto Mercedes con novità alla sospensione anteriore e all’ala posteriore, ad alto carico, per dare il massimo sul tracciato di Hungaroring.

Nella prima sessione i piloti hanno risparmiato treni di gomme, dato l’uso delle mescole intermedie. Questo è stato uno dei pochi aspetti positivi delle PL1. La bandiera rossa per il crash del Checo ha costretto i piloti a pazientare nei box, finché la pioggia non è scesa in modo copioso, facendo saltare gli schemi. Leclerc ha osservato anche il testacoda del compagno di squadra che ha generato l’ennesima red flag. Dopo la ripartenza Leclerc ha fermato il crono 1:41.142, marcando la settima piazza.

Ferrari, l’obiettivo di Leclerc

Charles Leclerc, dopo il promettente secondo posto in Austria, ha collezionato una mesta nona piazza a Silverstone. Il driver monegasco non è stato fortunato nelle strategie ma su tracciati veloci la SF23 si è rivelata essere una vettura, altamente, poco performante. Sia a Barcellona che a Silverstone sono emersi tutti i limiti della vettura.

La determinazione di Leclerc
Leclerc scende in pista (Ansa) tuttomotoriweb.it

In qualche occasione a metterci una pezza è stata la straordinaria capacità del pilota dell’Academy o il passo costante dello spagnolo. Dubitiamo che in mano ad un pilota normale la Rossa avrebbe mai ottenuto un podio. Charles ci è riuscito a Baku e Spielberg. Proverà a replicare su un tracciato che, salvo condizioni di pista bagnata, dovrebbe permettere al ferrarista di togliersi qualche soddisfazioni in più. Nelle seconde libere ha chiuso al primo posto davanti a Norris.

Al termine delle prove, ai media Ferrari, CL16 ha dichiarato: “È stata una buona giornata anche se è difficile capire quali siano i veri valori in campo dal momento che con questo nuovo format legato alle gomme ogni squadra ha seguito un programma diverso.
Per quel che ci riguarda abbiamo completato il lavoro che avevamo previsto e le sensazioni in macchina sono buone, quindi guardiamo con fiducia a cosa possiamo portare a casa domani“.

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