Le partnership tra Cina e Italia sta producendo nuove moto a basso prezzo. Gli italiani stanno rispondendo presente, nascondendo una certa nostalgia.
La crisi economica rappresenta, sicuramente, un fattore nella diffusione capillare di veicoli provenienti dal Sol Levante. Tantissime antiche case costruttrici, negli ultimi anni, sono state acquistate da potenti major cinesi che hanno stravolto il mercato. Di sicuro con una carenza di soldi nelle casse, gli italiani cercano di badare al sodo, comprando il miglior prodotto qualità/prezzo e in tal senso la Benelli è una garanzia.
Se il vostro desiderio è avere una moto di ultima generazione, ad un costo ragionevole, c’è un nuovo modello che farà furore. La Benelli ha una storia antichissima, essendo stata fondata a Pesaro nel 1911. Con la successione ai vari eredi della famiglia, il marchio sprofondò in un tunnel con una sola via d’uscita. La Benelli fu venduta ad Andrea Merloni. Dal 1995 al 2004 la casa sembrò riprendersi con l’uscita di diversi modelli, come la Tornado e la TNT.
Dopo la fine della fase targata Merloni, un miliardario russo di 25 anni a capo del brand inglese TVR, tale Nikolai Smolenski, avrebbe voluto mettere le mani sulla Benelli. L’azienda avrebbe dovuto aprire un ponte tra Russia e Italia, conservando la sede di Pesaro. L’azienda, invece, è passata nelle mani del colosso cinese Qianjiang Group nel settembre del 2005.
Si tratta di una realtà cinese, costruttrice di piccoli motocicli e motori, che nel suo portafoglio ha già Marchi Keeway e Generic e che scelse di mantenere l’attività produttiva e ingegneristica a Pesaro. Il resto è una storia che, oramai, da quasi 20 anni ha regalato diverse emozioni agli acquirenti.
Moto, il successo della Benelli
Nella classifica delle vendite italiane nel 2021, la Benelli TRK 502 si è confermata una delle preferite dagli italiani con 6.543 pezzi venduti. La Leoncino 500, la BN 125 e la Imperiale 400 sono tra le moto preferite dai giovani. La Benelli 402, invece, rappresenta il giusto compromesso tra la versione 302 e la 502, dando una possibilità in più. Sotto il serbatoio c’è un motore 2 cilindri da 400 di cilindrata, utile anche ai fini assicurativi. La sua potenza è di 47,6 cavalli.
Il look aggressivo la rende molto vistosa. Le dimensioni sono le seguenti: lunghezza 203 cm, larghezza 75 cm e altezza 115 cm. La sella, invece, dista dal suolo 78,5 cm. Il suo peso complessivo è di 172 kg, mentre la capacità di carico è di 14,8 litri di benzina. Sul piano del piacere di guida la Benelli non è seconda a nessuna. Sul piano dei materiali, naturalmente, non aspettativi una qualità da superbike.
A livello tecnologico è presente un dashboard TFT a colori, collegabile con lo smartphone, con il quale il motociclista può ricevere le notifiche e tutte le informazioni necessarie. E’ presenta una porta USB, eventualmente, per ricaricare lo smartphone. La Tornado 402 per soli 4250 euro consente anche di montare sopra i fari LED una dashcam. Per ora verrà prodotta solo in Cina, ma potrebbe arrivare anche in Europa in futuro.