La Red Bull ha in mano la F1 attuale, e sul Budget Cap continuano le discussioni. Ecco cosa ha detto Horner a riguardo.
In casa Red Bull ci si gode una superiorità spaventosa, che ci dà un’idea su ciò che vedremo nel futuro della F1. Max Verstappen ha passeggiato in Ungheria, rifilando oltre mezzo minuto al secondo in classifica, vale a dire Lando Norris sulla McLaren. Qualcuno, dopo le qualifiche, si era illuso sul fatto che qualcosa stesse cambiando, ma la realtà dei fatti è ben diversa.
Il campione del mondo aveva vinto a Silverstone con un margine ridotto sul britannico, ed in Ungheria era stato battuto da Lewis Hamilton e dalla sua Mercedes al sabato. Questi risultati sembravano indicare una diminuzione della superiorità della RB19, e tutti speravano di potersi godere una seconda parte di stagione più aperta, ma la calda domenica dell’Hungaroring ha riportato tutti sulla terra.
Il campione del mondo ha impresso un ritmo forsennato, distruggendo la concorrenza. La mazzata finale c’è stata al passaggio numero 54, con Verstappen che ha messo a referto il giro record in 1’20”504 gon gomma Dura, rifilando oltre due secondi a tutti. La sensazione è che al figlio di Jos quel tempo sia “scappato”, facendo intendere che la Red Bull vuole nascondere il suo vero potenziale a tutta la F1.
Di questi tempi si è infatti iniziato a parlare di Balance of Performance o di qualcosa del genere, nel tentativo di fermare la dittatura del team di Milton Keynes. Per l’interesse del Circus, il fatto che questa differenza di passo con il resto del gruppo durerà per altri due anni e mezzo è una notizia pessima, e sarà curioso vedere come deciderà di intervenire la FIA o chi per lei. L’unica speranza dei rivali è qualche dubbio legato al Budget Cap.
F1, Christian Horner parla del Budget Cap della Red Bull
La F1 ha introdotto il Budget Cap nel 2021, anno in cui la Red Bull sforò il tetto di spese, ma è stata punita con un buffetto, ovvero una multa da 7 milioni ed una riduzione delle ore di lavoro in galleria del vento del 10%. Come si è visto quest’anno, la sanzione non ha cambiato le carte in tavola.
Stefano Domenicali, CEO del Circus, ha annunciato la richiesta di Liberty Media alla FIA di punire con sanzioni sportive coloro che andranno a superare il Budget Cap, ma in casa Red Bull c’è grande tranquillità da questo punto di vista. Christian Horner, intervistato da “SKY Sports F1 UK“, è sicuro.
Ecco le sue parole sulla vicenda: “Nel 2022, siamo stati sotto al limite del Budget Cap di diversi milioni, visto che Verstappen ha creato danni ad una sola anteriore, mentre Perez ebbe un solo incidente a Monte-Carlo. Sappiamo bene come gli incidenti e gli sviluppi siano quelli che portano i costi più pesanti. Dal nostro punto di vista, abbiamo portato pochi upgrade e non abbiamo subito danni molto importanti“.