La febbre Valentino Rossi non si ferma, ed ora a Tavullia è stato inaugurato un altro gioello a lui dedicato. Ecco di cosa si tratta.
La figura di Valentino Rossi è sempre più nella leggenda, visto che in questo 2023 ha iniziato a vincere anche sulle quattro ruote. Il pilota di Tavullia, poco più di un mese fa, ha trionfato con la BMW M4 GT3 #46 gestita dal team WRT alla Road to Le Mans, ma le cose sono andate ancor meglio in seguito.
Domenica 16 luglio, infatti, il nove volte campione del mondo del Motomondiale ha centrato il primo trionfo nel Fanatec GT World Challenge, imponendosi a Misano, davanti al suo pubblico, con il compagno di squadra Maxime Martin. Trattenere la gioia è stato impossibile.
Valentino Rossi è ancora uno che, nonostante le 115 vittorie nel Motomondiale, sa emozionarsi e sa far emozionare, ed ora è arrivato per lui l’ennesimo omaggio. Andiamo a scoprire cosa gli ha dedicato il comune di Tavullia, dove non è si mai sazi delle imprese di questa leggenda nazionale. Immagini da brividi.
La patria di Valentino Rossi è Tavullia, nelle marche, in provincia di Pesaro ed Urbino, dove è sempre rimasto senza mai scappare all’estero. Infatti, la gran parte dei piloti decidono spesso di trasferirsi in paradisi fiscali come Monte-Carlo e la Svizzera, ma il “Dottore” è sempre voluto restare tra l’affetto e l’amore della sua gente.
Qualche giorno fa, Tavullia gli ha tributato l’ennesimo omaggio, inaugurando una scultura a lui dedicata. Si tratta di un’opera d’arte dell’artista Ettore Gambioli, che è ovviamente per il pilota che ha reso grande questo piccolo borgo. Non poteva mancare il #46 giallo più famoso del mondo, assieme alla sindaca Francesca Paolucci.
A contribuire a questo gioiello ci ha pensato il Gruppo Renco S.p.A., con la promozione dell’amministrazione comunale. L’opera è stata posizionata sulla strada provinciale, all’ingresso del paesino di Tavullia, ed è grande 4 metri per 3 metri. Il supporto è di marmo di Carrara, su cui poggia un mosaico composto da ben 500 tessere colorate e realizzate in ceramica.
Si crea così la sagoma di Valentino Rossi sulla moto, mentre affronta una curva verso destra, ed a giudicare dai colori, sembra proprio essere una Yamaha, forse quella del 2013, anno del suo ritorno nel team della casa di Iwata dopo la deludente esperienza biennale con la Ducati.
L’opera pesa qualcosa come 10 quintali, e c’è anche una cornice di metallo su cui sono disegnate le colline di Tavullia. Si tratta di un’opera che vuole rimarcare, se ce ne fosse ancora bisogno, il grande legame che ha il “Dottore” con questa terra, alla quale non ha mai voltato le spalle.
Quando vengono presentate queste opere, si sente ancor di più l’amore di tutta Tavullia per il suo eroe, con i tanti murales che sono stati realizzati in questi anni che ne sono solamente una conferma. Tutto il suo paese continua a sostenerlo nelle sue gare, con una passione davvero mai doma.
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