La Red Bull ha deciso di far partire una causa contro un’azienda in Sardegna e il motivo è davvero incredibile da poter immaginare.
Se c’è una delle aziende che negli ultimi ha dimostrato di essere una delle più lungimiranti, quella è senza dubbio la Red Bull. Il colosso dell’Energy Drink ha ampiamente dimostrato di essere in grado di diventare leader in ogni settore nel quale ha potuto operare.
Partendo semplicemente come azienda produttrice di lattine energetiche, è stato lo sport che ha dato modo alla casa austriaca di diventare sempre più nota. La F1 è indubbiamente la competizione che le ha permesso di ottenere i maggiori risultati.
Prima con Sebastian Vettel e poi con Max Verstappen, in totale sono ben 6 i trionfi iridati della Red Bull e in questo 2023 punta al terzo successo consecutivo. Un grandissimo risultato dunque che le ha dato modo di poter superare anche dei favolosi colossi come Ferrari e Mercedes.
A esso si è aggiunto anche un grande ruolo nel mondo del calcio. Dall’Austria con il Salisburgo passando per la Germania con il Lipsia e arrivando fino in Brasile con il Bragantino. Si può dire davvero che la Red Bull ha saputo conquistare ogni parte del mondo.
Ma dunque come mai con così tanto successo, la casa dell’Energy Drink non sembra essere mai sazia dei propri risultati. Lo si nota infatti anche nell’ultimo periodo quando è nata una causa clamorosa con un’azienda di Mamoiada, in provincia di Nuoro.
La Red Bull contro la Cantina Muggittu: tutta colpa del logo
Stando a quanto riportato da “lestradedelvino.com”, la situazione che si è andata a creare l’azienda di vini della “Cantina Muggittu” e la Red Bull avrebbe del paradossale. La multinazionale infatti accusa la ditta sarda di aver copiato il logo.
Vedendo queste immagini si può notare come siano stati utilizzati due tori, ma siamo comunque di fronte a due modelli molto diversi. Inoltre, secondo quanto riportato dall’azienda, il logo che è stato depositato all’azienda Muggittu parla di buoi e non di tori.
Il simbolo riporta infatti a questi due animali, oltre che alla presenza di un aratro, una serie di simboli che sono scolpiti su di una stele di Bolei e infine un menhir del 3500 A.C.. Tutto questo è stato fatto per poter omaggiare la Sardegna e soprattutto la zona del nuorese.
A quanto pare però la Red Bull non è stato per nulla soddisfatta di questa risposta e infatti ha fatto causa per la registrazione di quel marchio, a loro detta, troppo simile al loro. Mattia Muggittu, il giovane ragazzo che ha dato vita a questa azienda, non ha alcuna intenzione di abbassare la testa.
Si è parlato di questo evento nel febbraio del 2023 e non ci sono state novità riguardo a un possibile incontro tra le parti. Toccherà dunque all’ufficio Brevetti nazionale trovare una soluzione a questa incredibile situazione che ha visto coinvolti la Red Bull e la Cantina Muggittu.