Avete il dubbio di esservi beccati una multa per aver oltrepassato i limiti? C’è un solo modo per scoprire se l’autovelox vi ha registrato.
Quante volte abbiamo avuto la sensazione di aver esagerato con il gas proprio davanti al passaggio di un autovelox? Siamo rimasti con l’atroce incertezza di un eventuale dura sanzione. Si tratta di una sensazione molto sgradevole, soprattutto dopo una giornata pesante a lavoro, oppure dopo essersi messi in marcia per le vacanze.
Purtroppo il sistema non riconosce la possibilità di sapere per tempo l’arrivo di una multa. Per sciogliere ogni dubbio, infatti, occorre aspettare la notifica. Se si è andati oltre i limiti e la multa è stata comminata da tutor o autovelox, occorre necessariamente attendere la notifica direttamente a casa. I sistemi, infatti, non prevedono la possibilità di conoscere anticipatamente l’importo. In caso di superamento del limite, segnalato attraverso tutor o autovelox, non vi è la presenza di una pattuglia in strada.
Autovelox, attesa snervante
Non c’è un incontro con una persona fisica né la possibilità di contestare, nell’immediato, l’infrazione al CdS. Sarebbe bello avere la chance di consultare almeno un portale online che ci mettesse in chiaro tutti i dettagli emersi dal sistema di rivelazione della velocità. Tantissime polemiche ed eventuali ricorsi sarebbe, probabilmente, limitati solo a casi specifici. Ecco come funzionano gli autovelox.
Se dovessimo beccarci una multa i siti di Polizia o Vigili non possono fornire questo genere di informazioni. Quindi non vi è alcuno sito internet dedicato. L’attesa può essere snervante, ma la soluzione non c’è. Sul verbale c’è il riferimento ai dati che permettono di consultare siti delle Forze di Polizia o dei Comuni per ricevere le uniche informazioni possibili. In questo caso si può vedere lo storiche delle multe già ricevute o il fotogramma online dell’infrazione, sebbene nel 2023 non tutti gli enti offrono questo servizio.
Qualora fosse possibile vi basterà loggarvi al sito dell’ente che ha emesso la multa e, passo dopo passo, consultare le cifre presenti sul verbale. E’ prevista la lettera ‘R’ nel caso di passaggio con semaforo rosso, la ‘V’ in caso di superamento del limite di velocità, ‘T’ per il passaggio non autorizzato in zona ZTL. Le informazioni sono le seguenti: numero di protocollo del verbale, targa dell’auto, luogo, data e orario in cui è stata rilevata l’infrazione e i video dell’infrazione o le fotografie emesse dall’autovelox o dalle telecamere dei semafori.
E’ possibile constatare l’inquadratura completa del veicolo, l’immagine della targa e panoramica della strada. Per pagare le multe è possibile effettuare un bollettino postale presso gli uffici postali, un bonifico bancario o anche presso gli sportelli del provinciale della polizia stradale. Per conoscere gli estremi del pagamento potete consultare, telefonicamente, gli uffici competenti. Non bisogna dimenticare la causale del bollettino, il numero di verbale, il giorno dell’infrazione e la targa del veicolo multato. Una volta terminato l’iter è tempo di pagare la multa e no pensarci più. Entro i primi 5 giorni si può avere uno sconto del 30% sull’importo.