La nuova FIAT Panda è attesissima. La piccola utilitaria rimane una delle più vendute e preferite dagli italiani, ma sul nuovo modello incombono forti perplessità.
La Panda ha fatto la storia del nostro Paese, vantando una straordinaria versatilità ad un prezzo alla portata di molti. L’ultima gen non è più così economica, ma la prima serie ha avvicinato il grande pubblico al concetto di city car negli anni ’80. Il primo modello fu elaborato dal mitico Giorgetto Giugiaro. La seconda, invece, fu lanciata nel 2003 grazie all’intuizione di Giuliano Biasio per Bertone, mentre l’attuale modello nel 2012 è stata realizzata nel centro stile FIAT sotto la guida di Roberto Giolito.
La prossima generazione si prevede rivoluzionaria ed è già stata anticipata, anni fa, dalla concept car Centoventi. Negli ultimi anni la casa piemontese sta cercando di allargare la gamma, puntando su nomi che hanno fatto la storia del marchio. Dopo il lancio della Topolino e della 600, la FIAT è pronta a calare il tris con la nuova Panda. Quest’ultima è prevista al varco il prossimo 11 luglio 2024, giorno dell’anniversario dei 125 della casa degli Agnelli.
La casa automobilistica, oggi facente parte del Gruppo Stellantis, si è lanciata con convinzione anche nella produzione di auto full electric. La 500 alla spina, nel 2022, è stata la EV più venduta in Italia. La Panda dovrebbe arrivare anche in versione con batterie agli ioni di litio e, per questo motivo, potrebbe essere l’auto più importante per la transizione ecologica nel nostro Paese. A tal proposito non è scontato che la vettura verrà prodotta sul nostro territorio e avrà prezzi, effettivamente, da city car.
Già negli ultimi anni il prezzo è cresciuto in modo esponenziale. Nel 2019, l’anno precedente allo scoppio del pandemia da Covid-19, la super utilitaria della FIAT era proposta chiavi in mano a 11mila euro. Oggi la Panda parte da un costo vicino ai 15mila euro, pur essendo la stessa generazione. Tutto ciò non lascia tranquilli gli appassionati del marchio del Lingotto che, per il nuovo modello, potrebbero essere costretti a sborsare grosse cifre.
I rumor avevano anticipato che la nuova utilitaria non sarebbe stata realizzata in Italia, a differenza dell’attuale modello prodotto nello stabilimento Stellantis di Pomigliano D’Arco in Campania. Le voci parlavano di una organizzazione produttiva nella fabbrica di Kragujevac in Serbia dove, sino al 2022, veniva costruita la FIAT 500L.
Nella factory serba dovrebbero essere prodotte le nuove vetture elettriche del Gruppo Stellantis. A tal proposito non vi sono notizie ufficiali sulla Fiat Panda alla spina. Il crossover 600, invece, viene realizzato a Tychy in Polonia insieme alla Jeep Avenger e al futuro SUV compatto di Alfa Romeo 100% elettrico. La FIAT Topolino, invece, viene prodotta in Marocco. L’annuncio di Tavares per una produzione in Italia di oltre 1 milione di auto all’anno lascia ancora una piccola speranza per il futuro.
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