Charles Leclerc, record amarissimo in F1: non ne sarà felice

Con la pole position in Belgio, acquisita per la penalità a Verstappen, Charles Leclerc ha celebrato la sua ventesima partenza al palo in carriera.

Dopo essersi beccato 8 decimi dal bicampione della Red Bull Racing, Charles Leclerc non ha fatto i salti di gioia per la sua ventesima pole. Nel Gran Premio del Belgio il leader della classifica scatterà dalla sesta posizione, dando un po’ di protagonismo a tempo ai suoi concorrenti. Il driver numero 16 della Ferrari è stato bravo a sfruttare l’occasione, issandosi davanti a Sergio Perez.

Primo piano Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

Charles ha fatto venire il batticuore ai tifosi della Rossa in occasione del Q1 e del Q2. I piloti hanno cominciato con le mescole intermedie e il feeling del monegasco non è stato immediato. Ha impiegato un po’ di minuti prima di riuscire a sfruttare a pieno il potenziale della SF23. La pista si è asciugata, velocemente, permettendo ai piloti un abbassamento sensibile dei tempi.

Il Principe monegasco ha strappato negli istanti finali il pass per la manche successiva, dando il massimo negli ultimi concitati 12 minuti. Il monegasco ha dimostrato, ancora una volta, di avere una capacità impressionante sul giro secco, specialmente quando la pressione aumenta. A lasciare perplessi è la % di vittorie di Charles rispetto al numero di pole position conquistate in F1.

Max Verstappen con sole 8 partenze al palo in più ha vinto 44 Gran Premi ed è vicino alla conquista della terza corona di fila. Charles Leclerc ha vinto appena 5 Gran Premi in 5 anni alla Ferrari. Numeri impietosi per un talento autentico. Dalla sua non ha mai avuto, come il coetaneo della Red Bull Racing, una monoposto dominante.

Leclerc, un primato che sa di beffa

Charles è arrivato a Maranello in uno dei momenti più complessi della storia della Ferrari. Nel 2019 ha ottenuto le prime due vittorie, proprio a Spa e a Monza, precedendo in classifica un quattro volte iridato come Sebastian Vettel. Per due anni e mezzo ha dovuto ingoiare bocconi amarissimi, non ottenendo mai una vittoria. Finalmente, nel 2022, sembrava rinato al volante di una F1-75 che aveva illuso i tifosi della Ferrari.

Leclerc sulla SF23
Ferrari (Ansa) tuttomotoriweb.it

CL16, nella passata stagione, conquistò pole a raffica e portò a casa tre successi, in Bahrein, in Australia e tra le mura nemiche del RB Ring. Nel 2023 si è registrato un nuovo, macroscopico, passo indietro della Rossa che, ad oggi, è la quarta forza del mondiale. L’appello a lavorare in fabbrica e curare ogni dettaglio del fine settimana non è bastato. Charles, al settimo posto della graduatoria, ha ottenuto solo due podi la domenica, una terza posizione a Baku ed una medaglia d’argento in Austria.

A Spa Leclerc ha ottenuto la ventesima pole position in carriera, come Valtteri Bottas. Entrambi non hanno ancora vinto il titolo. Il ferrarista non ci è nemmeno andato vicino. Considerate le scarse performance dell’Alfa Sauber, il finlandese, difficilmente, troverà il modo di marcare altre pole. Leclerc, invece, sarà il primo nella lista degli storici pole man della F1 a non aver mai conquistato un mondiale. Una beffa atroce per un pilota che avrebbe meritato ben altra carriera.

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