Ferrari, Leclerc è sconsolato dopo la Sprint Race: ecco con chi se la prende

Il pilota della FDA, Charles Leclerc, ha strappato una quinta posizione nella Sprint Race del Gran Premio del Belgio. Ecco cosa ha dichiarato.

La Ferrari è reduce da due weekend nei quali si sono portati a casa solo una manciata di punti e non è stato espresso tutto il potenziale della SF-23. Dopo le trasferte di Montreal e al RB Ring c’erano stati dei segnali positivi, almeno in termini di gestione delle gomme. Il pacchetto di aggiornamenti che ha riguardato il fondo, le pance, le sospensioni e l’ala anteriore sembravano aver reso la Rossa più performante.

L'idea di Charles Leclerc
Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nell’Università della F1 il monegasco conseguì un titolo accademico, poi confermato con il dottorato di ricerca, sette giorni dopo, a Monza. Rispetto al 2019 la Ferrari ha approcciato la tappa di Spa Francorchamps con il morale sotto la scocca. Il nono posto di Charles a Silverstone e il settimo in Ungheria hanno messo in luce tutti i limiti della wing car modenese. Come ha spesso ricordato nelle interviste Leclerc su quest’auto non può fare miracoli, ma sul giro secco ha abituato i fan della Rossa a vere magie.

La pole conquistata in virtù della penalità di 5 secondi per sostituzione del cambio sulla RB19 di Max Verstappen ha concesso una piccola gioia al numero 16. Per un alieno che nella passata stagione ha rimontato dalle retrovie, invece, sarà ben poca cosa una partenza dalla sesta casella. Leclerc è consapevole della forza dell’avversario e, al termine delle qualifiche del Gran Premio del Belgio, non ha fatto drammi.

L’opinione di Charles Leclerc

Dopo la pole acquisita dal monegasco nella giornata di venerdì, la Scuderia era attesa al varco. Charles e Carlos sono tra i piloti migliori in Formula 1, ma raramente sono stati messi nelle condizioni migliori per sfruttare le loro capacità in gara. Sul fronte affidabilità la Ferrari, nell’arco di questa annata, ha dimostrato di aver fatto almeno dei passi in avanti, salvo qualche eccezione. A livello strategico si riscontrano, però, ancora degli atteggiamenti troppo prudenti e degli errori non da top team.

Leclerc sulla SF23
Ferrari (Ansa) tuttomotoriweb.it

Charles Leclerc, consapevole di giocarsi una buona chance, ha affrontato con grande determinazione la Sprint Shootout, classificandosi al quarto posto a causa di un errore all’ultimo tentativo. Nella Sprint Race, il numero 16 è stato sfortunato, avendo avuto un pit stop molto lento a causa del traffico, al secondo giro. Il monegasco è arrivato alle spalle di Verstappen, Piastri, Gasly e Sainz, sfruttando la penalità di 5 secondi a Lewis Hamilton.

Il monegasco a Sky, al termine della SR, ha annunciato: “La strategia non ha pagato. Sainz aveva la priorità di fare il pit stop, io ho dovuto fare un giro in più e abbiamo avuto un problema che ci ha fatto perdere due o tre posizioni. Non abbiamo massimizzato purtroppo e quando non abbiamo un grande ritmo bisognerebbe fare di più. E’ complicato fare previsioni per la giornata di domani perché quando ci si aspetta l’asciutto piove, quando ci si aspetta che piove non piove: vedremo cosa potrà accadere, dobbiamo cercare di essere pronti a tutto“.

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