La Scuderia Ferrari è arrivata ad oltre 200 punti dalla Red Bull Racing nella passata stagione. Ecco cosa potrebbe rischiare la Red Bull Racing in caso di violazione del tetto di spesa per due anni di fila.
La Red Bull Racing è, nuovamente al centro delle polemiche sul BC, a seguito di un indiscrezione rimbalzata sulla stappa inglese alla vigilia della tappa belga. Max Verstappen ha dominato a Spa, conquistando la dodicesima vittoria consecutiva per la squadra austriaca. Per l’alfiere olandese, invece, si è trattato dell’ottavo trionfo di fila.
Qualora la FIA volesse riequilibrare una partita che non è mai stata, storicamente, così sbilanciata potrebbe approfittare, eventualmente, della seconda violazione consecutiva del tetto di spesa per frenare gli sviluppi di una squadra che ad oggi appare inavvicinabile dalla concorrenza. Ciò non significa che tutto questo avverrà, ma sulla base della clemenza avuta nella scorsa annata, la FIA dovrà prendere un’importante decisione per il bene del Motorsport.
Qualora sia accertata la volontà, stavolta, di eludere il tetto massimo imposto per il contenimento delle spese le punizioni per la RB potrebbero essere esemplari. Nella scorsa annata, al di là di una multa pari a 7 milioni di euro, è stato imposto un limite del 10% in galleria del vento. La squadra austriaca non ha fatto fatica a partorire una delle migliori vetture della storia.
I rischi che corre ora la Red Bull Racing
Potrebbe non essere l’unico team ad aver violato le regole, ma gli occhi sono puntati tutti sulla squadra campione in carica. Già nelle scorse settimane si era parlato di un escamotage per la realizzazione di una hypercar a marchio RB, sotto la guida tecnica del progettista Newey.
Per sviare i controlli sull’operato del reparto F1 potrebbero aver trovato il modo di sviluppare alcune componenti. Come ha ammesso anche lo stesso consigliere della Red Bull Racing, Helmut Marko, il budget cap rappresenta uno strumento facilmente aggirabile. Christian Horner ha, recentemente, dichiarato che la RB ha presentato una documentazione al di sotto del tetto di spesa per svariati milioni. Secondo quanto riportato dalla testata olandese De Telegraaf si tratterebbe di circa quattro milioni in meno rispetto alla soglia di tolleranza.
Sarebbe complicato scindere il progetto RB17 dalla Red Bull Advanced Technology alla Red Bull Racing. Nelle ore antecedenti al Gran Premio alcune squadre hanno già messo le mani avanti, sottolineando come l’attuale regolamento prevede diverse zone grigie. Per l’immagine stessa della Formula 1 è difficile immaginare che possano essere rivoluzionate le classifiche della scorsa stagione. Ne andrebbe, inevitabilmente, coinvolta la credibilità della competizione.
Helmut Marko, però, ha dichiarato apertamente che tre squadre potrebbero aver superato i limiti, lasciando aperta la questione sanzioni. I tifosi della Ferrari sperano e la FIA, dopo il lungo periodo che si è presa, deve agire con il pugno duro.
Comminare un’altra multa milionaria non basterebbe per avere giustizia né tantomeno una nuova riduzione delle ore in galleria del vento. Il blocco di sviluppi totale o la revoca dei punti rappresenterebbero una seria minaccia a tutti coloro che, seguendo il team campione in carica, potrebbero essere tentati di inciampare nel doping finanziario.