La McLaren F1 è una della auto più iconiche di sempre. Il geniale progettista Gordon Murray costruì un vero capolavoro. Ecco cosa le è accaduto.
La McLaren F1, a distanza di quasi 30 anni dal suo lancio è, ancora tra le supercar con motore ad aspirazione naturale più veloce mai costruite nella storia dell’Automotive. La sua storia parte addirittura negli anni ’80 quando il costruttore di Woking decise di realizzare un’auto sportiva stradale con caratteristiche che erano simili a quelle di una monoposto estrema di Formula 1.
Fu uno dei primi progetti al mondo, in tal senso, in seguito replicato anche dalla Mercedes e dalla Ferrari. Nel marzo del 1990 fu messo insieme un gruppo di tecnici a cui a capo c’era l’ex ingegnere di Formula 1 Gordon Murray. Fu scelta una impostazione con un unico sedile di guida centrale. L’auto, originariamente, fu pensata per un uso agonistico, badando al sodo.
L’abitacolo era minimal ma, comunque, curatissimo per garantire il massimo confort che si può pensare su una Gran Turismo di quell’epoca. Furono usate tecnologie futuristiche per un’auto pensata al futuro. La McLaren F1 presentava una massa, leggermente, superiore ai 1.100 kg in ordine di marcia con un rapporto peso/potenza di appena 1,75 kg/CV. Sotto il cofano batteva un V12 di origine BMW 6 litri e con una potenza massima di 627 CV nella versione standard.
Il motore, con leghe metalliche sofisticate come per i pistoni in lega di alluminio, fu alloggiato in posizione centrale-posteriore. Le testate avevano 2 alberi a camme ognuna e un sistema di fasatura variabile, la distribuzione è 4 valvole per cilindro. La McLaren F1 stradale fu messa in mostra al grande pubblico a Monte Carlo il 28 maggio 1992. Un anno e mezzo dopo fu venduta la prima auto di serie. La supercar godeva di un cambio manuale che, per puristi, è una bella forma di godimento con una frizione a tre dischi in carbonio. Il differenziale era a slittamento limitato.
Una McLaren F1 ridotta malissimo
Di questo gioiello fu realizzata anche una versione estrema GTR. La McLaren F1 è stata la prima auto stradale dotata di fondo profilato per effetto suolo con aerodinamica attiva. Un concetto che di questi tempi è ritornato di moda nel mondo della F1. Il retrotreno della vettura risultava stabilissimo durante le frenate ad alta velocità. Parliamo di un vero e proprio caccia terra – terra.
Nel marzo del 1998 il prototipo XP5 della F1 pilotato da Andy Wallace, fece registrare l’incredibile velocità di 386,403 km/h su un rettifilo di 9 km. Da 0 a 300 km/h in soli 23 secondi per una massima accelerazione laterale: 0,94 g. Questa vettura esclusivissima oggi vale una fortuna. Persino un piccolo modellino può arrivare a costare una grossa cifra.
Un esemplare è stato mostrato in pessime condizioni in un video postato sul canale YouTube RESTORATION KAMASUTRA. Non è la prima volta che questi specialisti compiono dei veri e propri miracoli. Il modellino in scala è stato ripreso in ogni dettaglio. Non vi vogliamo svelare troppo. Il prima e dopo è da non perdere.