E’ arrivata l’ufficialità, in casa Yamaha, sulla fine della coppia Morbidelli – Quartararo. Le performance della M1, nel 2023, non hanno garantito alcun miglioramento.
La Yamaha è passata dall’essere, stabilmente, nelle annate precedenti in lotta per i mondiali a doversi accontentare di qualche sporadico piazzamento sul podio. L’inizio del 2023 è stato da incubo, in assenza anche di un team satellite su cui sviluppare le migliorie tecniche della M1. Nella passata stagione il centauro francese aveva chiesto a gran voce un motore più potente, ma la moto è diventata più nervosa e poco bilanciata.
In graduatoria la casa di Iwata è scivolata all’ultimo posto della graduatoria, alle spalle anche della Honda. La situazione per entrambi i costruttori giapponesi è diventata delicatissima. Non c’è altra strada che puntare ad una rivoluzione totale. Se il futuro di Marc Marquez sembra sempre più lontano dalla Honda, ma non è arrivata ancora una comunicazione sulle intenzione della casa di Tokyo, ad Iwata hanno deciso di non continuare con l’attuale coppia.
Nel 2024, infatti, debutterà, al fianco di Fabio Quartararo, Alex Rins. L’attuale pilota del team LCR Honda, dopo la lunga esperienza in Suzuki, ha scelto di prendere al volo l’occasione presentatagli. Franco Morbidelli arriverà a scadenza di contratto sino al termine della stagione, ma non farà più parte della squadra del diapason. Dopo aver sfiorato il mondiale nel 2020 in sella alla M1 del team Petronas, il centauro italo brasiliano non si è confermato nella squadra ufficiale.
MotoGP, stravolgimento totale per la Yamaha
In due anni e mezzo, complice anche un grave infortunio alla gamba, non è riuscito a strappare nemmeno un podio. Nel 2023 il suo miglior risultato è arrivato sul bagnato nella tappa argentina. Due quarte posizioni che non hanno reso giustizia al talento del centauro cresciuto nell’Academy del Dottore. L’exit dalla squadra giapponese era nell’aria. Rins, dopo essersi infortunato, era già stato linkato ai rivali della Honda.
Lo spagnolo ex Suzuki è stato furbo ad aver apposto una clausola nel suo contratto con Honda che gli ha permesso di liberarsi subito. Qualora avesse ricevuto una offerta di un team ufficiale la casa di Tokyo lo avrebbe dovuto liberare. Alex si è meritato, pienamente, la più grande chance della sua carriera.
In Hrc, inspiegabilmente, gli era stato preferito Joan Mir. Al di là del riconoscimento iridato del 2020, nelle ultime stagione Rins aveva dimostrato maggiore costanza di rendimento. Rins si è calato meglio di chiunque altro in sella alla Honda nel 2023. Non a caso è il pilota con il maggior numero di punti all’attivo della casa di Tokyo, nonostante l’infortunio, surclassando il suo teammate Nakagami.
Rins ha ottenuto la sua prima e unica vittoria finora con la RC213V satellite del LCR Honda Team al Gran Premio delle Americhe, in Austin. E’ l’unico rider della Honda nella top 15. Per Franco, invece, si chiude un capitolo. In attesa di scoprire le prossime mosse del Paddock, vi lasciamo agli orari della prossima tappa che si terrà sul leggendario tracciato di Silverstone.