Alfa Romeo 33, una nuova supercar in arrivo? Il bolide che fa scalpore sul web

Nel listino Alfa Romeo si sente la mancanza di una vettura sportiva che rispecchi i valori storici del marchio del Biscione.

La casa di Arese ha deciso di spingere l’acceleratore sul sempre più ingolfato segmento dei SUV. La Stelvio e la Tonale hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per i conti in rosso, degli ultimi anni, del costruttore milanese. Un tempo il Biscione era noto per le sue supercar che facevano impallidire i competitor inglesi, tedeschi e americani.

Nuova Alfa Romeo 33
Alfa Romeo (Adobe) tuttomotoriweb.it

Coloro che sono cresciuti sognando di poter mettere le mani su un Duetto e, in era moderna, una 4C o una 8C Competizione hanno storto il naso al lancio delle vetture a ruote alte. L’unica macchina a rispecchiare i canoni di sportività autentica del marchio è la Giulia Quadrifoglio, proposta sul mercato a 99mila euro. Se, invece, non parliamo di berline è da anni che, nella gamma, non c’è un modello due posti estremo.

Eppure la storia della casa di Arese è ricca di modelli sportivi esclusivissimi. L’Alfa Romeo 33 Stradale è stata una vettura iconica, realizzata in soli 18 esemplari tra il 1967 e il 1969. Da molti è considerata la vettura più bella mai costruita nella storia dell’industria dell’Automotive.

Il motore, come quello della Tipo 33 da competizione era posizionato in posizione centrale, trattandosi di V8 di 90° da 1995 cm³ con alesaggio di 78 mm e corsa di 52,2 mm, realizzato dal Direttore della Progettazione Meccanica Alfa Romeo Giuseppe Busso e, in seguito, sviluppato dall’Autodelta di Carlo Chiti.

I successi in pista ottenuti dalle vetture italiane, inoltre, hanno consentito di creare una immagine mitica dei modelli racing di punta. Il DNA dell’Alfa è stato rispolverato con il lancio della 8C, ultimo vero masterpiece del marchio milanese, ispirato alle linee sinuose delle vetture classiche degli anni ’60. La 33 Stradale, con appena 690 kg sulla bilancia, arrivava alla top speed di 260 km/h. Oggi sarebbe una velocità ritenuta bassa, ma le sensazioni alla guida erano meravigliose.

Una nuova supercar per l’Alfa Romeo

Un nuovo mostro potrebbe nascere sulle ceneri della vecchia 33. In Alfa, in più di una occasione, hanno parlato dell’importanza di rilanciare nuovi modelli che possano far ribattere il cuore ai puristi. Si era parlato di un nuovo Duetto, ma potrebbe essere colta l’eredità di uno dei modelli più importanti della storia del marchio.

Sul canale YouTube RonsRides, infatti, sono emerse le immagini di una Type 33 estrema. Il render riporta alla mente le vetture futuristiche che prendono parte al campionato WEC, con qualche contaminazione estetica del design delle Alfa del passato.

La Tipo 33 era stata progettata per fare faville in pista. L’Autodelta, un’azienda che ridefinì il Reparto Corse Ufficiale dell’Alfa Romeo, diede un apporto sostanziale alla nascita del mostro.

Oggi l’Alfa ha bisogno di tornare a far segnare fatturati in crescita per poter godere di una nuova dimensione sportiva. In F1, del resto, sono presenti solo gli adesivi sulle Sauber. In futuro i motori della Haas saranno ribrendizzati con il marchio milanese, giusto per non scomparire dal circus.

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