MotoGP, Bezzecchi manda un segnale alla Ducati: obiettivo fissato

Marco Bezzecchi non sembra un pilota al secondo anno in MotoGP. Nel team Mooney VR46 il centauro ha già ottenuto le prime vittorie, lottando con il numero 1 della griglia, Pecco Bagnaia.

Nel 2023 Marco Bezzecchi è diventato uno dei principali competitor del campione del mondo, Francesco Bagnaia. Il mondiale si è trasformato in un affare a tre tra i piloti della Ducati: Jorge Martin del team Pramac, Bagnaia del team ufficiale e Marco Bezzecchi della squadra di Valentino Rossi. Quest’ultimo ha saputo investire bene suoi giovani, puntando sul romagnolo, oltre che su suo fratello minore, Luca Marini.

Bezzecchi in festa
Marco Bezzecchi (Ansa) tuttomotoriweb.it

In classifica costruttori, alla vigilia della tappa di Silverstone, il team Mooney VR46 occupa la seconda posizione in classifica costruttori, alle spalle della Pramac ma davanti alla team ufficiale. Ha pesato, in tal senso, l’infortunio di Enea Bastianini. L’ex centauro del team Gresini dovrebbe riprendere a pieno regime dalla prossima tappa. Ecco gli orari di tutte le gare del Motomondiale, Sprint Race inclusa.

Marco Bezzecchi è a soli 36 punti dalla vetta, occupata dal campione in carica. Il romagnolo ha festeggiato il suo primo trionfo in Argentina, celebrando sul primo gradino con la maglia autografata da Messi. Sin qui, con un totale di sei podi in questa annata, è il pilota che ha conseguito più punti la domenica. Il feeling con la Desmosedici GP22 si è rivelato, sin da subito, elevatissimo.

La soddisfazione di Marco Bezzecchi

La Ducati, nella prossima annata, gli fornirà una moto ufficiale con le stesse specifiche dei rider di riferimento. Il pilota potrebbe fare un percorso simile a quello di Enea Bastianini. Il centauro di Rimini non si aspettava un inizio di stagione del genere, come ha annunciato nel corso di una intervista rilasciata a Motorsport-Total.com.

La soddisfazione di Marco Bezzecchi
Marco Bezzecchi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il rider del team Mooney VR46 è rimasto meravigliato delle sue stesse performance, pur consapevole di avere ottime capacità velocistiche. Lo start è stato da sogno, ma è venuto a mancare quel pizzico di esperienza e regolarità rispetto ai top rider. “All’inizio dell’anno sapevo che in alcune gare avrei faticato un po’ di più e in altre un po’ di meno – ha annunciato il Bez – Vi sono state alcune corse come Jerez (ritiro per caduta, ndr) o Mugello (ottava posizione, ndr), dove ambivo a qualcosa in più ma non sono riuscito a ottenere il risultato che volevo. È stato difficile ma alla fine fa parte del processo di apprendimento che sto ancora facendo. Quindi va bene“.

Il pilota dell’Academy VR46 ha ammesso di non star pensando, davvero, al campionato. L’obiettivo è arrivare a lottare sino alla fine e farà di tutto per arrivare più in alto possibile. Già una terza posizione rappresenterebbe un grandissimo risultato. “In questo momento è un po’ presto e ci sono così tante gare quest’anno che tutto può cambiare così velocemente, quindi cerco solo di essere rapido ogni volta“, ha annunciato il rider romagnolo.

Nonostante abbia ottenuto più punti la domenica, il Bez è un estimatore delle gare sprint. Il format ha subito molte critiche fino ad oggi, ma ha ravvivato i weekend, pur rappresentando un rischio extra per i piloti della top class.

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