Oggi vi parleremo di una differenza non da poco, che riguarda il motore sincrono e quello asincrono. Ecco in cosa sono diversi.
Il mondo delle auto è sempre più impegnato nella fase di transizione tra il motore a combustione e quello elettrico. Le vetture ad emissioni zero rappresentano il futuro, con i costruttori che hanno deciso di investire tutto su di esse. Tuttavia, la popolazione non è affatto convinta di questa transizione, come dimostrano i dati attuali.
Tanto per farvi un esempio, il marchio Ford perde ben 29.000 euro per ogni auto elettrica venduta, a conferma di quanto siano elevati i costi di produzione. Il motore elettrico, inoltre, è molto più complesso di quello a combustione, e nelle prossime righe vi spiegheremo una differenza fondamentale.
Infatti, le vetture ad emissioni zero possono essere equipaggiate da due tipi di motori, quello sincrono ed asincrono. I due si distinguono per vari motivi, visto che hanno costi diversi, potenze ed affidabilità differenti, ma sono entrambi in forte crescita. Andiamo a scoprire tutte le differenze che sono presenti.
Il mondo delle auto elettriche è dunque molto vasto, ed oggi vi parleremo di una differenza molto importante che riguarda il tipo di motore. Esso, sulle vetture ad emissioni zero, può essere sincrono ed asincrono. Un’analisi molto interessante è stata riportata su “differenzatra.it“, in cui sono spiegate tutte le parti in cui essi differiscono.
Ecco in cosa si distinguono questi motori
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