La casa americana sta attraversando un periodo molto complesso. Tra le esigenze dei puristi e quelli dei guidatori green, si è fatta largo una nuova idea in casa Ford.
La Ford è tra i produttori di automobili più importanti della storia dell’Automotive. Il fascino storico del brand dell’Ovale blu è legato all’estro del suo fondatore, Henry Ford, che ad inizio del 1900 diede una svolta alla concezione di costruzione delle autovetture. La creazione della prima catena di montaggio con l’utilizzo del nastro trasportatore diede il via alla reale diffusione di massa delle automobili.
Tutte le case costruttrici decisero di puntare su un sistema simile per velocizzare la fabbricazione. Da allora la fabbrica del Michigan è stata vista come un punto di riferimento. In termini di innovazioni, sul piano tecnico, la Ford ha sempre camminato un passo in avanti rispetto alla concorrenza. La Model T non è stata la prima vettura mai realizzata, ma è risultata la prima, veramente, economica che ha cambiato il concetto di veicoli di massa.
Il concetto di sicurezza o garanzia di qualità è diventato lo standard per i costruttori, anche grazie a Ford. La storia della Mustang, della Focus, della F150 è intrisa di valori legati all’innovazione. Milioni di vetture sono state commercializzate in tutto il mondo. L’industria dell’Automotive sta attraversando una fase nuova, a cavallo tra la vecchia cultura dei motori termici e quella proiettata all’elettrico. La Ford, prima di tanti altri marchi, ha deciso di puntare con decisione su una gamma elettrificata.
Con il lancio della Mustang Mach-e si è palesato, in modo chiaro, l’obiettivo di diventare un punto di riferimento anche nel mercato delle EV. Potrebbe anche trattarsi di un clamoroso autogol. La VW, in Europa, si è resa conto di aver anticipato troppo i tempi con il lancio di diverse vetture alla spina che non hanno trovato una risposta del grande pubblico.
La mossa della Ford
La casa americana ha deciso, secondo quanto riportato sul portale del settore Auto Everyeye, di rilanciare un grande classico in una chiave innovativa. Coloro che hanno qualche ruga sul volto ricorderanno la Ford Bronco. Quest’ultima ha rappresentato un simbolo di una America che fu. La prima serie di questo veicolo arrivò a metà degli anni ’60 e rientrava nella categoria dei compact SUV, mentre tutte le gen successive appartenevano alla tipologia dei full-size SUV.
Il bestione 4×4 della Ford fu introdotto per fronteggiare il successo commerciale della Jeep e dei modelli a ruote alte della Chevrolet. Il motore era anteriore, mentre la trazione era integrale o posteriore. Oggi il look delle Bronco appare minimal e anche un po’ rozzo, ma per l’epoca era il top. Oggi, in una versione concept, è stata concepita una versione innovativa, guidabile in posizione eretta. Potrebbe essere un rischio per la sicurezza.
Per guidare una vettura in piedi è stato predisposto un sistema articolato di indicatori e sensori in grado di registrare la posizione del guidatore rispetto al sedile e al parabrezza, come se l’auto riportasse un atteggiamento rivoluzionario e in costante in mutazione.