Il leader della classifica, Pecco Bagnaia, è scattato dalla quarta casella della griglia. Ecco cosa ha dichiarato al temine di una terribile Sprint Race.
I fari sono stati subito puntati sul campione del mondo, Pecco Bagnaia. Quest’ultimo, dopo una discreta qualifica, è scattato alle spalle di Marco Bezzecchi, Jack Miller e Alex Marquez. Il fratello minore di Marc ha avuto un piccolo sussulto e si è trovato affiancato ad Augusto Fernandez e Jorge Martin.
Lo spagnolo del team Pramac si è elevato per qualche km in prima posizione, davanti a Bezzecchi e Miller. Per Bagnaia, sull’asfalto viscido, lo start è stato da incubo. Ha perso otto posizioni nel primo giro e si è ritrovato negli scarichi Marc Marquez. Il centauro torinese si è ritrovato davanti il collega del team Pramac. Per non tamponarlo ha alzato la moto, finendo largo. Il #93, nonostante tutti gli acciacchi fisici, sembra avere maggiori patemi tecnici in sella alla RC213V.
Bagnaia si è trovato, veramente, male sulle difficili condizioni dell’asfalto di Silverstone. La pista è andata asciugandosi, facendo apparire le prime chiazze al giro 3. Alex Marquez ha sopravanzato i rivali e ha provato a dare lo strappo avanti a tutti, guadagnando qualche decimo su Marco Bezzecchi. La pista, con 18 curve, ha messo a dura prova tutti, non solo il campione del mondo.
Sono emersi valori simili a quelli dell’Argentina con protagonisti Alex Marquez e Marco Bezzecchi. Il romagnolo, quando sente l’odore della pioggia, si trasforma. Alle spalle del rider del team Mooney VR46, Jack Miller si è ingaggiato con un redivivo Maverick Vinales. L’ex pilota della Yamaha ha rimontato in terza posizione ad un ritmo sensazionale. Pecco Bagnaia, come confessato subito da Tardozzi, ha guidato come se avesse un problema con le gomme o con un setup sbagliato. Non perdetevi le gare domani, ecco gli orari.
Sul bagnato o su condizioni di pista quasi asciutta il numero 1 tende a fare sempre un po’ fatica. I colleghi Alex Marquez e Marco Bezzecchi hanno girato, stabilmente, sotto il 2.11, facendo un’altra SR. Zarco ha superato il teammate Martin, provando a inserirsi nella lotta con gli altri ducatisti e con le Aprilia. Ci si poteva aspettare un Bagnaia in difficoltà ma non così attardato.
Il potenziale della Desmosedici è sempre enorme. Le Ducati clienti hanno rubato la scena. Il ritmo di Alex Marquez è stato inesorabile. Bagnaia, invece, è stato anche superato da Di Giannantonio, chiudendo a 0 punti in quattordicesima posizione. Senza feeling il torinese è risultato piuttosto lento. Sprint Race disastrosa per entrambi i piloti del team factory della casa di Borgo Panigale.
Bezzecchi, con il secondo posto nella SR, si è avvicinato a Bagnaia in classifica. Il numero 1, al termine della gara breve, ha dichiarato: “Non dipende dal set up, dobbiamo comprendere il perché e come risolvere il problema per la gara perché non sappiamo cosa sia accaduto. Possiamo lottare per stare davanti, ma deve essere tutto in regola. Non c’era modo di spingere perché rischiavo di cadere, gestire la frenata e l’ingresso era difficile. So che il nostro livello non è questo, stamattina lo abbiamo messo in mostra e quindi so per certo che non è andata qualcosa se no non finivo quattordicesimo“.
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