In casa Ferrari è già tempo di futuro dopo un 2023 da incubo, e l’auto del prossimo anno sarà tutta diversa. Nuove indiscrezioni.
La F1 è nel pieno periodo della pausa estiva, e la gran parte delle squadre sta già pensando alla prossima stagione. Questo testimonia quanto il 2023 sia un campionato poco avvincente, con la Red Bull e Max Verstappen che volano verso i titoli mondiali, mentre la Ferrari ed il resto del gruppo leccano le briciole.
La SF-23, che secondo Benedetto Vigna sarebbe dovuta essere una delle Rosse più veloci della storia, ha deluso le aspettative, e sin dai test del Bahrain si era visto che questo progetto aveva tante lacune. Charles Leclerc ha conquistato tre podi, e più di questo era davvero impossibile fare.
L’obiettivo attuale è quello di superare l’Aston Martin e guadagnare almeno il terzo posto nel mondiale costruttori, con il gap che di soli 8 punti dopo una lunga rincorsa. Più lontana, invece, la Mercedes, che nel complesso ha dimostrato di avere anche un’auto più competitiva, che soffre solo nelle piste veloci.
La Ferrari, nel frattempo, sta pensando già al proprio futuro, ed in questi giorni sono emerse le prime indiscrezioni che riguardano l’auto del 2024. Allo stato attuale delle cose, pare proprio che il nuovo progetto non sarà un’evoluzione, ma una rivoluzione che porterà l’auto a rinascere del tutto da capo. Ecco cosa sappiamo.
Ferrari, la 676 verrà disegnata da un foglio bianco
Ormai è chiaro a tutti come questa Ferrari non segua una filosofia di progetto vincente, e secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, la monoposto del 2024, che avrà come nome di progetto il 676, non avrà nulla a che vedere con la SF-23. Si può parlare di una vettura che verrà ridisegnata a partire da un foglio bianco.
A dirigere il progetto ci sarà Enrico Cardile, responsabile del telaio e che presto verrà nominato nuovo direttore tecnico, con Enrico Gualtieri che gestirà il reparto power unit. Diego Tondi si occuperà del settore aerodinamico, mentre Fabio Montecchi rileverà il ruolo di Head of Concept Vehicle, ruolo lasciato libero da David Sanchez, che ha dato l’addio a Maranello dopo il Gran Premio del Bahrain dello scorso marzo.
Per il momento si sa molto poco riguardo al nuovo progetto, con il motore che resterà lo stesso per motivi regolamentari. Ovviamente, non basterà copiare la Red Bull, la quale sta dominando la scena con un vantaggio tecnico notevole rispetto alla concorrenza. La Ferrari dovrà dimostrare di saper mettere in pista un progetto valido, ma è chiaro che ci vorrà una sorta di idea geniale per recuperare i tre anni di sviluppo fatti dal team di Milton Keynes.
Ci aspettiamo una RB20 che continuerà a far crescere il progetto attuale, mentre a Maranello dovranno tirare fuori un vero e proprio capolavoro. Il concept che era stato attuato sulla vettura del 2022 è stato reso vano dalla direttiva tecnica TD39 che è stata introdotta un anno fa, ed ora bisognerà dimostrare di poter reagire.