Pecco Bagnaia è il pilota campione del mondo in carica, ma non tutti sanno quanto sia il suo stipendio con la Ducati.
C’era grandissimo interesse nel capire se ci sarebbe stato modo per Pecco Bagnaia di potersi confermare campione del mondo dopo un grande 2022. Il piemontese ha tutte le carte in regola per concedere il bis, con la sua Ducati che in pista vola.
Ciò che piace del piemontese è che sta assumendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto sta diventando un grande calcolatore. A inizio anno infatti ha perso troppi punti per delle cadute rivedibili, Argentina e Stati Uniti su tutte.
A Silverstone ha dovuto, o voluto, accontentarsi del secondo posto, perché quando ha visto che la Aprilia di Aleix Espargarò ne aveva di più ha saggiamente deciso di lasciare spazio allo spagnolo. Forse se avesse spinto avrebbe potuto vincere, ma con Bezzecchi a terra e Martin in giornata no, non aveva davvero senso rischiare.
Gli errori e le cadute sono i passaggi che permettono a un pilota di poter maturare, capire dove si sbaglia e soprattutto cercare di perfezionarsi. Bagnaia lo sta facendo e al momento, dopo nove gare del Mondiale, il suo vantaggio è di ben 41 punti rispetto alla Pramac di Martin e di 47 sulla VR46 di Marco Bezzecchi.
Chissà dunque che un secondo successo non possa garantirgli un ulteriore aumento di stipendio. Già nella stagione 2023 infatti Bagnaia, sfruttando il titolo di campione del mondo, ha avuto modo di poter garantirsi un ritocco del proprio ingaggio.
Ecco lo stipendio di Bagnaia: il Mondiale cambia le cifre
La carriera di Pecco Bagnaia ha vissuto di alti e bassi continui, con i suoi anni in Moto3 che sono stati spesso anonimi, anche se nel 2016, dopo quattro anni, ha avuto modo di ottenere due vittorie che lo hanno promosso in Moto2.
Qui la situazione è cambiata, ma solo dopo il primo anno, nel quale Pecco non ha mai vinto. Il 2018 gli ha dato modo di imporsi e di vincere per la prima volta il titolo di campione del mondo e così per lui si sono aperte le porte della Ducati.
Inizialmente il suo periodo alla Pramac è stato un totale disastroso e qualcuno pensava che Pecco non sarebbe stato in grado di diventare un grande pilota. Nonostante questo la Ducati lo ha promosso nel 2021 nel Team principale e il suo stipendio è stato subito di 3,9 milioni di Euro.
Un ingaggio dunque molto importante e la stessa somma è stata confermata anche per il 2022, l’anno che lo ha portato in cima al mondo. Tutto cambia però dopo il successo in MotoGP, perché il suo fisso passa a 5,5 milioni di Euro a stagione e inoltre, come si legge da duomoto.it, il suo contratto prevede un bonus di un milione di Euro ogni vittoria.
Al momento l’accordo del piemontese è fino al 2024, ma non ci sono dubbi che la Ducati ha voglia di continuare il progetto con Pecco. Il secondo titolo mondiale è alla portata di Bagnaia e chissà che non potrà essere pronto un ulteriore aumento di stipendio.