Chi è il proprietario della Mercedes F1? La risposta non è scontata e vi stupirà

Il team con la striscia di vittorie più lunga nella storia della F1 ha una proprietà divisa tra tre grandi figure. Ecco di chi si tratta.

La Mercedes sta attraversando il periodo più buio da quando è rientrata in F1. Dopo gli anni gloriosi con Fangio e Moss, nel biennio 1954-1955, con la conquista di due titoli mondiali piloti prima di prendere la scelta di ritirarsi, la casa di Stoccarda è tornata a fare la voce grossa nell’era ibrida. Per la grande scalata i vertici optarono per una coppia teutonica d’eccezione.

Chi è il proprietario della Mercedes F1?
Mercedes (Ansa) tuttomotoriweb.it

Al giovane Nico Rosberg è stato affiancato il 7 volte iridato, Michael Schumacher. Quest’ultimo, dopo i fasti in Ferrari, tornò nel circus nel 2013, convinto dal boss Ross Brawn. L’asso di Hürth è stato indispensabile per la crescita della W01.

Sul piano motoristico la Stella a tre punte era già all’avanguardia, grazie alla storica partnership con la McLaren. Dopo l’esperienza vincente con la BrawnGP nel 2009, Ross diede vita ad alla rinascita della squadra in collaborazione con l’azienda malese Petronas.

Nel novembre del 2009, la Daimler AG, insieme al partner Aabar Investments, acquisì il 75,1% della BrawnGP. Mercedes prese il 45,1%, mentre l’Aabar il 30%. Nella prima annata arrivarono tre podi di Nico Rosberg, ottenendo un discreto quarto posto in classifica costruttori.

Nel 2011 è stato annunciato che le due società avevano acquisito anche la restante parte del pacchetto azionario posseduto da Ross Brawn. La stagione non segnò dei passi in avanti. Il team Mercedes replicò il quarto posto in graduatoria.

Il 19 novembre 2012 la Daimler AG annunciò di essere divenuta l’unica proprietaria della scuderia, avendo ottenuto il restante 40% delle quote, precedentemente, controllate ad Aabar Investments. In quell’annata arrivò il primo successo di Nico Rosberg e l’ultimo podio in carriera di Michael Schumacher. Il figlio d’arte di Keke si aggiudicò il GP della Cina, mentre il Kaiser salì al terzo posto nel Gran Premio d’Europa.

La proprietà della Mercedes F1

Il team, con il passaggio ai motori ibridi, ha fatto un clamoroso passo in avanti. L’arrivo di Lewis Hamilton è stato, certamente, indovinato ma gran parte del merito va alla potenza di fuoco messa in pista dalla squadra con sede a Brackley. Nella stanza dei bottoni il team principal Toto Wolff, dimostrò di essere un osso duro, acquisendo sempre più potere.

La proprietà della Mercedes F1
Wolff Mercedes (Ansa) tuttomotoriweb.it

Le monoposto garantirono performance ed affidabilità. Dopo il titolo conquistato nel 2008 l’anglocaraibico si aggiudicò il titolo nel 2014 e nel 2015. L’anno successivo la sfida interna con Nico Rosberg toccò dei livelli inimmaginabili, con una conclusione inaspettata. Il tedesco riuscì a battere l’asso di Stevenage, grazie ad una prima parte di stagione da applausi. Negli anni successivi è stato un dominio incontrastato, anche perché al #44 fu affiancato un fido secondo come Valtteri Bottas.

La Mercedes è diventata una delle squadre più vittoriose della storia della Formula 1, raggiungendo un totale di 8 titoli costruttori e di 9 titoli piloti. Il 19 dicembre 2020 la proprietà del team è stata divisa in tre parti uguali tra la Daimler AG, Ineos e Toto Wolff. Quest’ultima ha un ruolo ancor più importante, ma nella nuova era delle wing car non ha ottenuto risultati di spessore, ottenendo un solo trionfo con George Russell nel 2022.

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