In casa FIAT si lavora su nuovi modelli per il futuro, e quello che sta emergendo ora è davvero interessante. Scopriamolo.
Il marchio FIAT è in una fase molto intensa, fatta da modelli che sono appena stati svelati e tanti altri che sono pronti al debutto. Tra questi ultimi, spicca la nuova Panda, che verrà presentata l’11 di luglio del 2024, e che a breve dovrebbe iniziare a svolgere qualche test su strada.
La 600e, il B-SUV svelato poco più di un mese fa, aveva già mostrato le proprie forme mesi prima durante i test, con alcuni fotografi che erano riusciti ad immortalarla, svelando la sua carrozzeria. L’auto è molto interessante sotto il profilo motoristico e punta sull’elettrico, anche se c’è spazio per il Mild Hybrid.
Nel frattempo, alcuni appassionati stanno ripensando anche a vecchi gioielli del marchio FIAT, che nel passato ha messo al mondo delle creature davvero splendide. A questo punto, è bene andare a dare un’occhiata alla Dino Spider rivista in chiave moderna, perché merita davvero di essere scoperta.
Tra il 1966 ed il 1972, la FIAT realizzò un modello che è rimasto nel cuore degli appassionati. Stiamo parlando della bellissima Dino, una sportiva realizzata dalla casa di Torino ormai fuori produzione da oltre mezzo secolo, ma che nessuno ha mai realmente dimenticato.
La Dino ha una storia davvero curiosa, visto che nacque da un accordo tra questo marchio e la Ferrari. Il Cavallino aveva l’esigenza di produrre un numero preciso di motori chiamati appunto Dino, in onore del figlio del Drake, per ottenere l’omologazione in Formula 2 della Ferrari Dino 166 F2.
Accanto alle Dino marchiate Ferrari, che erano ovviamente molto costose, nacquero modelli simili in termini di forme marchiati dalla FIAT, che risultavano più adeguate al commercio di massa. Qualche tempo dopo, fu realizzata anche la versione Spider, ed è questo il modello di cui vi parleremo oggi. Il designer Tommaso D’Amico, sul proprio canale YouTube, ha presentato un render che immagina le forme di una Dino Spider rivista in chiave moderna, dandone anche una propria descrizione.
Va specificato che questo modello è il frutto dell’immaginazione dell’autore, dal momento che la casa di Torino, almeno per ora, non ne ha in programma il ritorno, ma la sua bellezza meritava la nostra attenzione. Il motore previsto è un 2.0 turbo benzina da ben 280 cavalli, roba da supercar di alto livello.
Il cambio immaginato è meccanico, con una meccanica ed una carrozzeria adeguata ai tempi moderni. Previsto anche un sistema di infotainment di ultima generazione, ma è ovvio che, almeno per ciò che concerne la motorizzazione, siamo lontani dalla realtà. La casa italiana vuole sposare del tutto l’elettrico, e non ci sarà spazio per modelli simili.
Per quello che riguarda la carrozzeria, l’autore ha parlato di colorazioni sportive, le quali andranno dal rosso al verde acceso. Per il momento, dunque, dobbiamo accontentarci di un render, ma tutti sanno quanto sarebbe bello potersi godere una creatura di questo tipo. Speriamo che qualcuno ci pensi.
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